Milano, occupata la tangenziale. Pietre contro la polizia, gli agenti rispondono coi lacrimogeni

A Milano oltre 30mila in corteo per la Palestina: slogan contro Meloni e Netanyahu, tensione per il tentativo di occupare la tangenziale. Città bloccata, traffico e disagi ferroviari

Milano, occupata la tangenziale. Pietre contro la polizia, gli agenti rispondono coi lacrimogeni
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Milano è stata teatro di una manifestazione imponente in solidarietà alla Flotilla, con oltre 30mila partecipanti. Dalle prime ore del mattino i cortei hanno invaso le strade, paralizzando la città e generando forti disagi anche al traffico ferroviario.

Tra bandiere palestinesi, slogan per la “Palestina libera” e cartelli contro Meloni e Netanyahu, la protesta ha assunto toni duri e un fronte radicale ha occupato la tangenziale Est, presidiata dalle forze dell’ordine, e ha tentato di bloccare anche quella Nord all'altezza di Cascina Gobba. Momenti di tensione quando alcuni manifestanti hanno lanciato pietre contro la polizia, che ha risposto coi lacrimogeni, ma la manifestazione si è conclusa senza grandi incidenti.

Ripartito il corteo da piazzale Loreto

È ripartito da piazzale Loreto il corteo pro Palestina, al momento all'altezza dei bastioni di Porta Venezia in piazza Oberdan. I manifestanti, in poche centinaia, hanno percorso corso Buenos Aires. Nelle prime file gli attivisti si sono seduti sull'asfalto e sventolando le bandiere palestinesi al coro di "free free Palestine"

Presidio pacifico a piazzale Loreto

Alcune migliaia di manifestanti, che hanno partecipato al corteo di stamattina, si sono riunite in piazzale Loreto con altri manifestanti. Camminano in viale Monza, direzione il naviglio Martesana. Gridano slogan: “Palestina libera”, “Il governo vada a casa”, “Blocchiamo tutto”. Il corteo è pacifico e non sembrano esserci tensioni.

Conclusa la manifestazione

Si è conclusa senza grossi incidenti la manifestazione che oggi ha visto la partecipazione di oltre 100 mila persone, i numeri sono degli organizzatori, al corteo in solidarietà alla Global Sumud Flotilla. La polizia ha fatto in modo di fare defluire la manifestazione verso la stazione della metropolitana di Cascina Gobba. Gli ultimi partecipanti stanno lasciando la tangenziale est che dovrebbe essere libera nel giro di qualche ora.

La polizia ha messo in funzione gli idranti per disperdere i manifestanti

La polizia ha messo in funzione gli idranti per disperdere i manifestanti che nel frattempo hanno occupato la stazione di servizio, dove c’è anche una pompa di benzina

I manifestanti lanciano pietre contro la polizia

Un gruppo di manifestanti si è staccato per occupare anche la tangenziale nord all’altezza di Cascina Gobba. Urlano insulti verso le forze dell’ordine che finora sono arretrate per farli passare. I manifestanti hanno iniziato a lanciare pietre e petardi contro la polizia. Le forze dell’ordine hanno risposto con i lacrimogeni. 

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Corteo diviso, un gruppo vuole finire la manifestazione, un altro continuare

Un piccolo gruppo di manifestanti sta discutendo animatamente con gli organizzatori della manifestazione. L’obiettivo è andare avanti sulla Tangenziale est, oltre il blocco della polizia. “Andiamo avanti”, grida il piccolo gruppo di manifestanti. Gli organizzatori che si dicono “già soddisfatti” per il risultato raggiunto, cioè l’occupazione della bretella, sta provando a convincerli a fare tornare indietro il corteo senza evitare tensioni con la polizia.Le camionette della polizia si sono spostate al fine di consentire al corteo di proseguire lungo la tangenziale est. Sembra che al momento l’obiettivo delle forze dell’ordine sia di evitare il più possibile le tensioni.

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Corteo arrivato in tangenziale: bloccata il ramo Est

Corteo arrivato in tangenziale: bloccata il ramo Est

Prosegue il corteo verso la Tangenziale: cartelli con insulti a Meloni e a Netanyahu

Il corteo sta proseguendo in via Porpora, diretto alla Tangenziale est di Milano. “Stop Genocide”, “Palestina libera”, sono alcuni degli slogan che continuano a intonare i manifestanti. Ci sono anche dei cartelli con insulti a Meloni e a Netanyahu.

Si spacca il corteo: una parte dei manifestanti punta verso la tangenziale

Una parte del corteo si sta dirigendo verso via Teodosio diretta a via Padova. La strada che porta a Lambrate, via Pacini, in questo momento è chiusa da un cordone di agenti e dalle camionette della polizia.

Corteo in piazza Leonardo Da Vinci. Ma una parte prosegue verso la tangenziale Est

Una parte del corteo si è fermata e si è raccolta in piazza Leonardo Da Vinci. Un’altra parte si è staccata e sta proseguendo dritta lungo viale Romagna. Dietro lo striscione “Palestina libera”, per alcuni minuti si è intonato il coro: “Siamo tutti antifascisti”. E subito dopo: “Milano lo sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare”

In piazza 30mila partecipanti: manifestanti pronti a occupare la tangenziale

Il corteo, che nel frattempo si è infoltito arrivando ai circa 30 mila partecipanti, si trova in viale Romagna. Si sta dirigendo verso piazza Leonardo Da Vinci. Da più parti trapela che l’obiettivo di una parte dei manifestanti è di occupare la tangenziale Est. Da stamattina la zona di  Lambrate è presidiata dalle forze dell’ordine. Il timore è che una parte del corteo possa staccarsi e raggiungere la stazione.

Partito il corteo verso piazza Leonardo Da Vinci

Il corteo con circa 10 mila persone è partito da corso Buenos Aires e adesso sta procedendo lungo via Castel Morrone. “Palestina libera” è il coro intonato dai manifestanti. “Palestina è immortale, Israele criminale”. Ancora: “Giù le mani dai bambini”

In 10mila riuniti in Porta Venezia

Dalle bandiere della pace, a quelle palestinesi, da quelle delle sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero, a quelle dei Giovani Palestinesi. Non ultimo i cartelli con le scritte più dure e spontanee di protesta contro il governo Meloni. “L’Italia bacia il c… a Israele”, per indicarne uno. “Il vostro silenzio sarà studiato dai vostri nipoti”.

Sono decine di migliaia le persone che in questo momento si trovano in Porta Venezia riunite in solidarietà alla Flotilla.  Una manifestazione che è difficile non definire spontanea per la varietà delle sue anime. Il corteo si sta muovendo e dirigendo verso piazza Leonardo Da Vinci.

Alle stazioni dei treni ritardi e cancellazioni

Treni cancellati e ritardi alla stazione di Milano centrale per lo sciopero generale in solidarietà alla Flotilla. 

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