Quindi, oggi...

Se Napolitano regalava iPhone, Schlein distratta e Esselunga: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: la Corsica autonoma, lo spot dell'Esselunga e la morte di Albus Silente

Se Napolitano regalava iPhone, Schlein distratta e Esselunga: quindi, oggi...

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Se Napolitano regalava iPhone, Schlein distratta e Esselunga: quindi, oggi...

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- Su tuttocampo.it la notizia della possibile nomina di Paolo Negro, ex difensore della Lazio, a commissario tecnico dell’Uganda è stata titolata così: “Il nuovo allenatore dell’Uganda potrebbe essere Negro”. Con foto di tutti calciatori ovviamente di colore. Fattuale, direbbe il direttore Feltri. Il titolista è un genio.

- Lo spot di Esselunga? Tutti ne parlano, è oggettivamente molto bella e comunque fa riflettere. Ne chiedono conto a Elly Schlein e lei che dice: “Non l’ho vista”. Non l’ho vista? Non sarà che, come sulla guerra in ucraina, l’utero in affitto, le tasse, il cane, il gatto e la mosca mora, il segretario Pd non sa che dire?

- Per Bersani lo spot di Esselunga commercializza il dolore dei bimbi. Ma negare che i bimbi vorrebbero rivedere insieme i genitori è - questa sì - pura ideologia, dettata banalmente dal fatto che la pubblicità l’ha mandata in onda Esselunga e non la Coop, con l’aggravante che la Meloni ha dato il suo endorsement. Aggiungo poi che una pubblicità dell’Ikea di qualche anno fa era identica: sì, mancava il tentativo via pesca di riconciliare babbo e mamma, ma l’espressione triste del bimbo c'era eccome. Andatelo a vedere: il piccolo non sorride mai, anche se le sue due camerette Ikea sono molto belle. Non ricordo proteste di Bersani all'epoca.

- Cosa regalava l'ex dirigente del Pci, Giorgio Napolitano, alla nipote? L’iPhone. Capito? Lo racconta lei in un’intervista: fu proprio Re Giorgio a regalare loro il primo cellulare e non un catorcio qualsiasi, ma l'iPhone 3 simbolo del consumismo capitalista. Che dire: pure il vecchio comunista s'era piegato al libero mercato.

- Scrive Elly Schlein sui social: ”È stata un'estate militante di passione e di impegno, tutte e tutti insieme, da sud a nord d'Italia. Sempre con un'unica voce: la vostra". Com’è che non se ne è accorto nessuno?

- Per chi come il sottoscritto sogna di passare la giornata a giocare a bocce e a briscola al circolo degli anziani, la notizia della morte di Armando Sommajuolo, il volto storico del Tg di La7, è un colpo grosso. Lavori una vita ad orari strampalati, arrivi alla pensione nel 2015 e poi a 70 anni, dopo pochi anni di “altre cose da fare”, come aveva spiegato nel suo ultimo tg, te ne vai all’improvviso. Un incubo.

- Macron dice sì all’autonomia della Corsica. I corsi dicono no, vogliono l’indipendenza, e la destra si oppone in nome della solita unità nazionale. Io, da eretico, dico che siamo nel 2023 e se la Corsica o la Catalogna vogliono farsi autonome, che lo facciano. Poi vediamo se sopravvivono economicamente in questo mondo globalizzato.

- Giovanni Tria, ex ministro dell’Economia, non usa parole delicate sul Superbonus110%. Anzi. Lo definisce “eversivo e criminale”. E non c’è bisogno di spiegare perché, visto che ha prodotto bonus a pioggia senza grandi controlli creando un buco di bilancio mastodontico. A chi afferma che “però ha aiutato l’economia a risollevarsi” faccio notare che pure mia nonna era capace a risollevare l’economia di famiglia spendendo soldi che non aveva. I guai però arrivano quando i debiti occorre saldarli.

- Grazie a Dio, dopo le scemenze dei politici, sullo spot di Esselunga c’è almeno qualcuno che a sinistra ragiona. Nadia Terranova sulla Stampa dice banalmente ciò che logica vorrebbe: lei, da figlia di separata, da piccola avrebbe voluti “vedere in tv il desiderio banale e impossibile di riunire mamma e papà”. Fine del dibattito.

- La Figc sta valutando se richiedere o meno il risarcimento danni a Roberto Mancini per essere rimasta col cerino in mano. Fanno bene e credo che il Mancio se ne infischierà: con un mese di stipendio in Arabia si paga avvocati, condanna, multa e pure il risarcimento. Ciaone.

- Su Caivano, andare a leggersi la relazione di don Maurizio Patriciello: "In questo mese a Parco Verde, definita una delle piazze di spaccio più grande d'Europa, non si è venduto un solo grammo di droga perché la polizia e i carabinieri stanno per la strada. Qualcosa di concreto si vede”. E ancora: “Quando l'altra notte c'è stata l'ultima 'stesa' arrivano armati di kalashnikov, non di pistole o coltelli. Questi folli sono arrivati subito dopo la visita della Meloni con i ministri - aggiunge il parroco anticamorra - ed è sembrata veramente una sfida allo Stato. In quei momenti alla gente non serve un maestro elementare ma le forze dell’ordine". Ditelo a Repubblica, che oggi se la prende col governo che vuole aumentare l’operazione Strade Sicure dell’esercito.

- È morto Michael Gambon, l’attore che interpretava Albus Silente. Sarò chiaro, da appassionato di libri ancor prima che dei film: se ne va forse il miglior interprete del mondo di J.K. Rowling dopo Severus Piton.

E anche lui, purtroppo, ci ha lasciato.

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