Scoppia la bufera a Miss Universo. Il concorso in corso in Thailandia è finito al centro del dibattito internazionale per un episodio che ha generato tensioni tra alcune partecipanti e l’organizzazione locale. Durante una cerimonia pre-concorso, la rappresentante del Messico Fatima Bosch è stata rimproverata pubblicamente dal direttore Nawat Itsaragrisil, che – come testimoniato dai video diffusi online – l’ha anche definita “stupida”.
Secondo quanto riportato da diversi media internazionali, il dirigente avrebbe contestato alla concorrente messicana di non aver partecipato a uno shooting con gli sponsor della kermesse, richiamandola davanti alle altre partecipanti. La Bosch avrebbe espresso il proprio disaccordo, nonostante l’invito a interrompere la conversazione. L’episodio si è concluso con l’intervento della sicurezza, dopo che Itsaragrisil avrebbe minacciato di squalificare la concorrente e alcune sue sostenitrici. A seguito dell’accaduto, diverse partecipanti si sono schierate con Miss Messico in segno di solidarietà, lasciando la sala. Tra loro anche l’attuale Miss Universo, la danese Victoria Kjaer Theilvig.
La Miss Universe Organisation è intervenuta con una dichiarazione ufficiale per prendere le distanze dall’episodio. “Vorrei ribadire che Miss Universo è una piattaforma di emancipazione per le donne, affinché le loro voci possano essere ascoltate nel mondo” le parole di Raul Rocha, presidente dell’organizzazione. Anche Nawat Itsaragrisil ha diffuso un video di scuse sui propri canali social: “Se qualcuno si è sentito male, a disagio o colpito, mi scuso. Mi scuso con tutti in particolare con le ragazze presenti”.
Miss Messico ha definito irrispettoso il comportamento del funzionario. In un’intervista condivisa sul proprio profilo Instagram, la modella ha commentato: “Voglio solo far sapere al mio Paese che non ho paura di far sentire la mia voce. È qui ed è più forte che mai. Ho uno scopo. Ho cose da dire. Siamo nel Ventunesimo secolo. Non sono una bambola da truccare e a cui cambiare i vestiti. Sono venuta qui per dare voce a tutte le donne e a tutte le ragazze che lottano per una causa e per dire al mio Paese che sono completamente impegnata in questo”. L’organizzazione del concorso non ha al momento comunicato ulteriori provvedimenti in merito all’episodio, ma ha confermato la prosecuzione regolare dell’evento.