Quindi, oggi...

Il tragico pericolo su Saviano, la Caporetto della sinistra e la Rai: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: l'utero in affitto, la mozione contro Santanchè e

Il tragico pericolo su Saviano, la Caporetto della sinistra e la Rai: quindi, oggi...

- Chi ogni tanto va in montagna sulle valli del Trentino Alto Adige sa che l’ordinanza di Fugatti che impone l’abbattimento di due lupi è ben vista da chi su quelle montagne ci vive. Di pascolo, di raccolto, di allevamento. Bene così.

- C’è questo genio che a Bologna si è inventato un nuovo mestiere: il plant-sitter. In pratica tu gli porti le piante durante le feste e lui te le annaffia e le cura. Prende “solo” 30centesimi a pianta al giorno e va detto che, forse, potrebbe anche aumentare le tariffe. Lui dice che non vuole arricchirsi: quindi è un genio, ma forse non proprio del tutto.

- Questa cosa è molto curiosa: Elly Schlein, a capo di un partito che ha governato gli ultimi 10 anni questo Paese, se la prende con l’attuale esecutivo perché sta “facendo troppo poco” sulla crisi climatica. Giustamente c’è chi la sbertuccia. Scusa, Elly: ma cosa hanno fatto i tuoi sodali in un tema, quello della crisi climatica, che ha orizzonti temporali di decenni e non certo di mesi? E soprattutto: se anche Meloni chiudesse centrali a carbone e rendesse tutta l’Italia una Ztl, pensi davvero che cambierebbe qualcosa? Infine: ma non eri tu la vice presidente dell’Emilia Romagna, proprio la regione che è stata massacrata dal maltempo? Tu, per dire, che stavi facendo per gli emiliani sulla crisi climatica?

- Titolo del libro di Pasquale Tridico: “Il lavoro di oggi, la pensione di domani”. Nel mio caso la risposta è semplice: tanto lavoro oggi, zero pensione domani.

- Peggio del “racconto” di Alain Elkann sui lanzichenecchi in treno c’è solo Repubblica che manda Paolo di Caro a realizzare un contro-reportage sullo stesso vagone. E poi ci lamentiamo della crisi della carta stampata. Te credo.

- Il cronista della BBC finisce nella bufera per una domanda posta al capitano della squadra del Marocco nel mondiale femminile: “Da voi le relazioni omosessuali sono illegali: avete giocatrici lesbiche in squadra? Come è la loro vita in patria?”. Domanda cretina, perché l’eventuale coming out lo fa il diretto interessato e non certo il capitano, però qui il disappunto e l’indignazione credo nascano da un altra questione: ovvero il fatto che la scomoda domanda non sia stata rivolta ad una nazionale “occidentale” ma ad una islamica. E quindi non è politicamente corretto. Ma magari mi sbaglio.

- La Stampa affida un pezzo a Stefania Auci sui roghi in Sicilia. Sottotitolo: “Detesto il sensazionalismo, ma ho avuto l’impressione di assistere a un’Apocalisse”. Pensate voi se non avesse odiato il sensazionalismo.

- Su Chiara Ferragni il titolo della Stampa mi pare esagerato: “Il selfie della vergogna: sui social nessuna parola sulla tragedia”. Voglio dire, signori miei: questa sta a farsi la vacanza in barca, mi spiegate perché dovrebbe commentare gli incendi di Palermo o il caldo di Catania? Mica è l’agenzia Ansa: fa l’influencer di mestiere. Anzi: sarebbe meglio se si fosse risparmiata, in passato, uscite in stile aborto nelle Marche e diritti delle donne a Sanremo. Meno politica, più marketing. E vedi che nessuno poi ti rinfaccerà di non aver speso una parolina per la Sicilia.

- Giusto impressionarsi per i tetti volati via a Milano e gli alberi caduti. Però piccola domanda: se non sono voltati via tutti i tetti della città e alcuni alberi hanno retto, magari nella stessa via di altri non abbattuti, non è che per caso la colpa sta anche nel fatto che quel tetto era costruito male e l’albero mancava di controlli allo stato delle radici? Chiedo per un amico…

- Da ascoltare Tito Boeri, che ai “demagoghi” del salario minimo a 9 euro dice: “Per una famiglia che ha un addetto che si occupa della cura di familiari non autosufficienti e che lo utilizza 48 ore alla settimana, come spesso accade, con 9 euro l'ora il costo di un lavoratore è di oltre 1.700 euro al mese, a cui vanno aggiunti contributi, ferie, tredicesima e Tfr. Quante famiglie italiane sono in grado di pagare queste cifre?”. Claro?


- Saviano, il martirio è servito. Questa nostra disgraziata rubrica è stata la prima a dire che la Rai avrebbe dovuto applicare il “metodo Facci” anche a Saviano, visto che definire “bastarda” una donna (Giorgia Meloni) è parimenti grave che dire ad una ragazza che è “stata fatta” dal figlio di La Russa. Dal punto di vista puramente “formale” la decisione di silurare Roberto è corretta. Il punto è che, ovviamente, si tratta di un errore madornale che sta alla base. Roberto Sergio avrebbe dovuto ignorare le lamentele del Pd su Facci e così avrebbe potuto ignorare quelle della Lega su Saviano. In questo modo invece si è infilato in un vicolo cieco da cui sarà impossibile uscire. E che forse risulterà pericoloso pure per il servizio pubblico. Che facciamo: quando Bonelli si lamenta di un conduttore che sostiene di non avere caldo in studio, cacciamo pure lui?

- Sull’utero in affitto come reato universale la strada è lunga. E non so se una legge del genere reggerà poi alla prova dei giudici italiani, la cui indipendenza - e fantasia nelle sentenze - è famosa in tutto il mondo. Una cosa però è certa: l’opposizione da una giornata così ne esce devastata. Spezzettata. Distrutta. Prima le divisioni sulla mozione di sfiducia al ministro Santanchè, poi i deputati in ordine sparso sulla maternità surrogata.

Una Caporetto totale.

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