Viaggiare troppo spesso in aereo: quali sono i rischi per la salute?

Volare è una risorsa straordinaria, ma come ogni abitudine frequente richiede consapevolezza. Con alcune semplici precauzioni è possibile limitare i principali rischi legati al viaggio aereo, mantenendo il piacere di scoprire il mondo senza compromettere la propria salute

Viaggiare troppo spesso in aereo: quali sono i rischi per la salute?
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Volare è comodo, veloce e spesso indispensabile, soprattutto per chi lavora o ama viaggiare. Tuttavia, prendere l’aereo con frequenza può avere effetti collaterali sulla salute che è bene conoscere, così da prevenirli e gestirli al meglio.

Pressurizzazione e disidratazione

A ogni volo, il corpo è sottoposto a cambiamenti di pressione atmosferica. L’ambiente all’interno della cabina è pressurizzato, ma comunque simile a quello che si respira a circa 2.000 metri di altitudine. Questo può provocare disidratazione, secchezza delle mucose, mal di testa e sensazione di stanchezza. Bere molta acqua e limitare il consumo di alcol e caffeina durante il volo è fondamentale.

Problemi circolatori: la trombosi venosa profonda

Uno dei rischi più noti è la trombosi venosa profonda (TVP), ovvero la formazione di coaguli di sangue, soprattutto nelle gambe, dovuta alla prolungata immobilità. È una condizione rara, ma il rischio aumenta con la durata e la frequenza dei voli. Per prevenirla, è consigliato alzarsi frequentemente, fare piccoli esercizi con le gambe, indossare abiti comodi e, in alcuni casi, calze contenitive.

Jet lag e ritmi circadiani

Chi vola spesso su lunghe tratte affronta anche i disturbi del fuso orario, che possono alterare il ciclo sonno-veglia e causare insonnia, stanchezza cronica, irritabilità e difficoltà di concentrazione. Il corpo impiega tempo ad adattarsi ai nuovi orari, e quando i voli sono frequenti, non sempre ha il tempo di farlo. Una buona igiene del sonno e l’esposizione alla luce naturale aiutano a ridurre il jet lag.

Sistema immunitario e malattie respiratorie

Volare frequentemente espone a un ambiente chiuso dove i virus si diffondono con facilità, aumentando il rischio di raffreddori, influenze o infezioni respiratorie. Il sistema immunitario può essere messo sotto pressione anche da stress, fatica e mancanza di riposo. Dormire bene, alimentarsi in modo equilibrato e, quando possibile, viaggiare in orari meno affollati può aiutare a ridurre questi rischi.

Esposizione a radiazioni

A quote elevate, i passeggeri sono esposti a un livello più alto di radiazioni cosmiche rispetto al livello del mare.

Sebbene il rischio sia molto basso per chi vola occasionalmente, per chi viaggia spesso — ad esempio piloti, assistenti di volo o “frequent flyer” — l’esposizione cumulativa può diventare un fattore da monitorare, in particolare per le donne in gravidanza.

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