Cronache

Gli auguri di Capodanno in frasi da sogno

Facebook, Twitter e blog inventano i detti più intriganti per iniziare il 2015 con parole indimenticabili da sussurare alla persona amata con cui si scambia il primo bacio. "Goccia" è la parola preferita. Una goccia d'amore, una di speranza, una di coraggio. Il "ritmo" delle parole più gettonate

Gli auguri di Capodanno in frasi da sogno

«Brindo al 2015. Una goccia di champagne scenda nel tuo cuore come eterno e puro amore, Amore». La frase che fa effetto. La frase che fa detto. La frase che fa senso e letto. L'aforisma, l'arguzia, il sussurro languido, lo scoppiettio della lingua in sillabe tanto belle candide quanto calienti. Facebook, Twitter, i blog: l'intero web è impegnato nella ricerca di parole galeotte che allo scoppiar dei fuochi, delle bollicine e forse di qualche bottone della camicia, viste le maratone del bocca a bocca con cotechini e panettoni, si vorrebbero sussurrare su quel «cucù» intrepido che è il rintocco di mezzanotte del 31 dicembre.
Romantico, chic, sexy, composto, scapestrato: lo sport preferito in rete nelle ultime ore del 2014 è quello di confezionare un mazzolino di parole da donare alla persona con cui ci si scambia il primo bacio del 2015. S'incammina un altro anno: una donna, Samantha Cristoforetti, ci ascolta dallo spazio, la Repubblica attende un nuovo Presidente, e qualcuno ha già avviato il toto - donna al Quirinale per far invidia a Merkel e Le Pen, l'Italia grazie a Milano e a Expo diventerà il cesto bene augurante del grande cibo della Terra, la società vede acuirsi il conflitto tra ricchi e poveri sempre più ingiustamente ricchi i primi e poveri i secondi. Ma: basta politica! Almeno nei primi minuti dell'anno vogliamo raccontarci i dolci miraggi della vita.
Guerre, virus e crisi girano intorno come squali, ma in questo attimo notturno che stringe i ricordi di un anno morente e libera le attese di 365 giorni in arrivo come se fossero la prima cicogna della vita, le parole che scorrono di labbra in labbra vogliono essere libere da ogni perturbazione. Ne abbiamo raccolte alcune, perché ognuno senta le emozioni da pronunciare senza paura. Hanno un concetto in comune le frasi lette: la «goccia», simbolo della cosa piccola, dell'essenza, dell'essenziale precetto in un augurio che sboccia in un anno che si prepara ad iniziare con austera semplicità per molti.
Scrive il romantico: «Dolcezza, il primo minuto del 2015 e' una goccia del mio amore per darti ali leggere come una carezza». L'intrigante: «Mia piccola foglia, una lacrima di piacere per star vicino a me finché ne hai voglia», mentre lo sportivo: «Vieni con me sotto una piaggia di champagne. Il 2015 benedica la nostra unione da record, anche se solo per stanotte». I pessimisti ruminano cedendo però alla magia: «Se ogni capo e a capo è un danno, che questo 2015 sia un capodanno da capogiro». Applaudono i concreti: «Ti auguro di vincere al Lotto nel 2015. L'oro non è tutto ma averlo fa bene alla salute e sopratutto fa male all'invidia degli altri». I poetici non mollano: «La prima goccia di gioia dell'anno nuovo è nei tuoi occhi, per questo la vita è un paradiso dove le bugie sono portacandele che danzano un valzer». I cinici: «Se tu fossi il mio cane o il mio gatto ti libererei dal guinzaglio del tempo che passa, ma stasera mi fa piacere stringerlo così forte da non far passare neppure un attimo». I nostalgici: «Se stanotte fosse l'inizio del 1978 ti preparei un letto a dieci piazze. In ognuna di queste ti manifesterei il mio amore». I timidi: «E' bello dirti ora che ti amo, perché in un minuto esprimo una frase lunga un anno». Gli animalisti: «In amore siamo sempre cuccioli che scondinzolano a quattro zampe». Oppure: «Mi sono comperato un cane perché non mi fidavo più dell'amore di una donna. Ma gli ho dato il tuo nome. Speriamo».

Ecco, alla fine, pardon, all'inizio!, la grande frase guardadonsi negli occhi è: «Speriamo».

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