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Austria, contestano i guru. Sparatoria nel tempio dei sikh

Lo scontro durante la predica di due guru arrivati dall'India: uno di loro è stato ucciso, l'altro ferito. Assaliti a colpi di pistola e coltello da sei dissidenti tradizionalisti: numerosi i feriti

Austria, contestano 
i guru. Sparatoria 
nel tempio dei sikh

Vienna - Un predicatore ucciso, l'altro gravemente ferito. Questo il bilancio di una sparatoria nel tempio sikh di Pelzgasse 17 a Vienna, innescata da una disputa religiosa. Tra coloro che sono rimasti feriti anche alcuni degli scalmanati contestatori dei due guru, che erano appena giunti dall'India e che sono stati assaliti a colpi di pistola e coltello, provocando l'immedaita reazione dei presenti- A provocare l'aggressione - che peraltro ha suscitato la immediata reazione di altri sikh presenti nel tempio - sono stati antichi contrasti tra diverse scuole di pensiero sikh.

Secondo la ricostruzione fatta da un portavoce della polizia, Michael Takacs, la situazione è infatti degenerata al momento del sermone di due guru, Sant Niranjan Dass e Nand Rama Sand, appartenenti alla comunità Shri Guru Ravidas Sabha, la cui principale caratteristica consiste nel ritenere gli uomini tutti uguali e pertanto nel contestare il sistema delle caste. "Sei persone non erano d'accordo con le parole del guru - ha detto il portavoce - Uno di loro ha estratto una pistola, gli altri hanno impugnato i coltelli".

Tutto lascia pensare che gli assalitori appartenessero a gruppi tradizionalisti, che accusano la setta di non rispettare alla lettera i dettami della religione sikh. "I sei sono stati neutralizzati e gravemente feriti dagli altri membri della comunità", ha detto ancora il portavoce, non prima però si essere riusciti a colpire i guru. Secondo il portavoce della polizia anche uno dei sei aggressori è in punto di morte, altri tre versano in gravi condizione. I due rimasti illesi sono stati fermati dalla polizia. Alla cerimonia stavano assistendo circa 200 persone. La situazione tra i sikh era notoriamente tesa da anni, stando a quanto riferito da un testimone, Jasuf Kalder, citato dall'agenzia austriaca Apa. Il tempio di Pelzgasse sin dalla sua inaugurazione nel dicembre 2005 è stato infatti in urto con gli altri templi sikh della capitale.

Il tempio è il punto di riferimento di un gruppo che si ispira agli insegnamenti di Shri Guru Ravidass Ji, un santone del XV secolo. I suoi fedeli sono soprattutto 'intoccabili', i membri cioé della casta più bassa, particolarmente sensibili all'idea che non esistono differenze tra gli uomini e che solo le azioni determinano meriti e demeriti di fronte a Dio.

La comunità sikh, i cui membri portano sempre il turbante e sono armati di coltello, conta una decina di migliaia di membri a Vienna. Dopo l'incidente l'estrema destra xenofoba, mobilitata anche in vista dele elezioni europee, ha reagito denunciando come sua abitudine la politica riguardo a

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