Economia

Auto, agosto positivo ma il mercato «soffre»

Una crescita intorno al 9% è la stima, a ieri sera, delle case automobilistiche sulle immatricolazioni di agosto. I dati ufficiali, diffusi dalla Motorizzazione, si conosceranno solo alle 18 di oggi. Come al solito non si escludono variazioni, anche importanti, in funzione degli «interventi» dell’ultima ora, allo scopo di far quadrare le aspettative, praticati dalle stesse case.
Di certo c’è che la previsione positiva dev’essere valutata tenendo conto di un agosto 2008 disastroso (meno 26,4%), mese che ha segnato l’inizio del lungo periodo di crisi che ha travolto il settore e portato allo stravolgimento di alcuni assetti societari. Sia il Gruppo Fiat sia la Ford si attendono dati positivi. Questi ultimi, in particolare, oltre a confermare la leadership tra le marche estere nel nostro Paese, dovrebbero attestarsi tra l’8,5 e il 9% di quota mercato. Più prudente resta l’atteggiamento di Vincenzo Malagò, presidente di Federaicpa, la federazione italiana dei concessionari, secondo il quale «le vendite continuano a premiare solo i veicoli che beneficiano degli incentivi». «In realtà - aggiunge Malagò - il comparto è sempre in sofferenza, in quanto le consegne di vetture non coinvolte nel piano dei bonus sono ferme». È fondamentale, per Federaicpa, che il governo riprenda in mano la situazione legata alla fiscalità. Ieri, intanto, con la riapertura dopo le ferie delle grandi fabbriche sono tornati alla ribalta i problemi legati agli impianti Fiat. A riprendere posto lungo la linea di montaggio sono stati anche gli operai di Termini Imerese, in Sicilia, fabbrica che attende di conoscere il proprio destino. «Si parla di riconversione - ha commentato Giuseppe Giudice, uno degli operai - ma non sappiamo nulla dei progetti Fiat. Da sette anni viviamo con l’ansia che prima o poi lo stabilimento venga chiuso. I più giovani sono disperati». Oggi, infine, scatta la normativa Ue che impone la vendita di sole autovetture con motori Euro 5.


La regola riguarda i nuovi modelli o le nuove versioni di veicoli già esistenti.

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