Auto ferme domenica 28 gennaio Sarà il primo «blocco padano»

L’assessore Pagnoncelli: «Aspettiamo conferme, allo stop partecipano tutte le regioni del Nord»

Gennaio è il mese più critico per l’inquinamento. E a gennaio la Regione ha fissato l’unica domenica di blocco totale del traffico, prevista nel piano antismog di inizio inverno. Per la prima volta sarà un blocco del traffico «padano», esteso a tutto il nord Italia, dal Friuli Venezia Giulia al Piemonte.
«La data? cadrà con ogni probabilità il 28 gennaio, l’ultima domenica del mese - racconta Marco Pagnoncelli, assessore regionale all’Ambiente -. Aspettiamo il via libera definitivo, non è facile mettere d’accordo tutti. Al blocco parteciperanno Friuli Venezia Giulia, le province di Trento e Bolzano, il Veneto, il Piemonte e l’Emilia».
Insieme a loro saranno fissati criteri ed esenzioni. Si dovrà decidere se esentare dai divieti gli Euro 4 (come succede di solito in Lombardia) o se, visto il forte valore simbolico della giornata, bloccare anche i motori a benzina e diesel più recenti e per questo meno inquinanti.
Nel frattempo, però, l’inquinamento continua a crescere. Il Pirellone per ora non annuncia provvedimenti. «Teniamo d’occhio la situazione giorno per giorno - spiega ancora l’assessore -. Interverremo solo se i livelli raggiungeranno picchi pericolosi e non ci saranno eventi atmosferici in grado di abbassarli». Il tempo, finora, ha dato un aiuto.

«L’inverno è stato mite, in molti hanno abbassato i riscaldamenti riducendo le emissioni di polveri». Un contributo è venuto anche dalle auto: «Bloccare quelle più inquinanti per 8 ore al giorno è servito, così come vietare l’olio combustibile - conclude Pagnoncelli -. La battaglia contro lo smog, però, continua».

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