Bagdad – Ancora sangue e terrore nella capitale irachena, sconvolta dagli attacchi terroristici. Anche oggi è stata una giornata terribile: il bilancio totale è di almeno 90 morti e oltre cento feriti. Tutto è iniziato al mattino con un duplice attentato vicino a una moschea sunnita che ha causato 15 morti e 70 feriti nel quartiere centrale di Khilani. Prima è stato fatto esplodere un ordigno piazzato su una strada, poi una motocicletta imbottita di esplosivo, la cui carica è stata fatta detonare a distanza proprio mentre arrivavano i servizi di soccorso. La città è tornata così nel pieno caos, tra corse in ospedale, controlli della polizia e la paura di nuovi attentati.
Un altro attentato è avvenuto a bordo di un autobus di
linea a Sadr City, il sobborgo sciita alla periferia nord-orientale
della capitale irachena, roccaforte dell'imam radicale Moqtada al-Sadr. Quattro i morti. Pesantissimo il bilancio di un attentato vicino all'università di Al Mustansiriyah: 65 studenti sono stati uccisi, 110 feriti. Un'automobile imbottita di
esplosivo era stata parcheggiata davanti all'ingresso dell'ateneo ed è saltata in aria mentre gli
studenti, a fine lezioni, guadagnavano l'uscita. Infine, in un mercato nella zona nordorientale di Bagdad, almeno dieci persone sono rimaste uccise da un gruppo armato non
meglio identificato.
L'Onu: 34.000 vittime civili nel 2006 L'Onu rivela il bilancio
delle vittime civili degli ultimi dodici mesi. Sono rimasti uccisi
nelle violenze irachene 34.452 civili. Nello
stesso anno sono rimaste ferite 36mila persone. Rispetto a settembre e
ottobre scorsi, negli ultimi due mesi vi sarebbe stato un piccolo
decremento delle vittime. Negli ultimi due mesi del 2006 sono morti
6.376 civili, 4.
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