Skoda Superb, l'ammiraglia compie 90 anni ed è pronta a rinnovarsi

A 90 anni dalla presentazione della prima generazione, l’ammiraglia della casa ceca è pronta a rinnovarsi sotto il segno dell’elettrificazione senza perdere lo spirito innovatore delle progenitrici

Skoda Superb, l'ammiraglia compie 90 anni ed è pronta a rinnovarsi

L’alto di gamma in Škoda è sinonimo di… Superb! Nomen omen: mai come in questo caso, il nome aiuta a comprendere l’ambizione che da sempre la casa di Mladá Boleslav ha riposto nella sua ammiraglia. Un’auto che nasce nel lontano 1933, quando la casa ceca non era certo nuova alla produzione di vetture di alta gamma (anzi, all’epoca era proprio il lusso il principale core business di Skoda, contrariamente a quanto avvenuto dopo gli anni 40). La Superb presentata 90 anni fa, si elevava ulteriormente rispetto alla gamma Škoda grazie a una serie di innovazioni presenti ancora oggi sulle auto di serie. Più che un modello: Superb è diventata una vera e propria dinastia e oggi, a distanza di 90 anni dal debutto della capostipite, ci si prepara per l’anteprima in grande stile della sua ultima evoluzione.

Škoda Superb, le foto dell'ammiraglia  2

1934-1948: l’innovazione si fa strada

Quando l’innovazione non si vede, ma si sente: la prima, storica Škoda Superb, inizialmente noto con il nome di Škoda 640, rompe gli schemi con il debutto dell’impianto elettrico a 12 V, una soluzione così moderna da essere lo standard ancora oggi su qualsiasi tipo di vettura. Innovativo è anche il telaio, un’avanzata soluzione “a spina dorsale” (con tubo centrale che si divideva in due travi nella parte anteriore) che permette non solo di alloggiare l'albero di trasmissione nel tubo del telaio ma anche le sospensioni indipendenti, una garanzia di comfort e piacere di guida. E ancora: la Superb fu il primo modello del Brand a disporre di freni idraulici a circuito singolo con azione uguale su tutte le ruote. Fin dal debutto, Superb si configura per quello che è anche oggi: un veicolo confortevole, silenzioso e reattivo, caratterizzato da interni spaziosi, ingegneria di alta qualità, equipaggiamento completo e un motore potente. Ben presto ci si rende conto che si tratta di un’auto "superba" per davvero. Forse è anche per questo che, dal 1936, si decide di riferirsi ufficialmente al modello 640 con l’appellativo “Superb”, preferito all’alternativa "Regent".

La Superb storica destinata a rimanere negli annali è sicuramente la Superb 3000 OHV, costruita nel 1939 dopo un corposo aggiornamento estetico che ne affina lo stile rendendola più elegante. In totale, nel corso dei 13 anni completi di produzione, la prima serie di Škoda Superb venne realizzata in cinque versioni civili e tre militari, spinte da motori da 2,5 litri (6 cilindri), 3,1 litri (anch’essa 6 cilindri) e 4 litri (8 cilindri) con potenze comprese tra i 55 e 96 CV. Complice anche la seconda guerra mondiale, la prima Superb non fu certo un’auto dai grandi numeri: tra il 1934 e il 1949, infatti, furono prodotte circa 900 Superb civili e 1.600 a uso militare.

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2001-2008: il ritorno in chiave moderna

Nel 2001, un anno dopo essere stata totalmente inglobata nell’orbita del Gruppo Volkswagen, ritorna la Skoda Superb. Contestualmente, il marchio Škoda inizia un percorso che lo porterà a innalzare progressivamente la qualità dei propri prodotti, andando in alcuni casi a “infastidire” marchi premium ben blasonati. Alla luce della storia raccontata nel paragrafo precedente, si tratta di un tentativo di ritorno a quel passato glorioso dove le Škoda (e la Superb in particolare) erano riconosciute come vere auto di lusso. Nel terzo millennio, i vertici del brand optano per un approccio diverso: le auto presentano soluzioni tecniche e tecnologiche semplici ma efficaci (è il momento del payoff Simply Clever), un look sempre più curato, tanto spazio in rapporto alle dimensioni esterne e un rapporto qualità/prezzo molto competitivo. La Superb del 2001, proposta in versione soltanto berlina a tre volumi, entra a gamba tesa nel segmento D con l’obiettivo di estendere la praticità della “sorella” Volkswagen Passat, grazie a un telaio allungato e allargato per offrire più spazio per i passeggeri (soprattutto quelli posteriori). Il modello vanta anche una gamma completa di motori a benzina e diesel, che spaziano dal quattro cilindri turbo da 1,8 litri con 150 CV alla versione di punta 2,8 litri V6 da 193 CV. Più elegante e raffinata nel look, la vettura viene ricordata per aver introdotto diverse novità per Škoda, tra cui i fari bi-xeno, il cambio automatico Tiptronic, il sistema di illuminazione Coming Home, l'assistenza alla frenata a controllo elettronico, le sospensioni anteriori multi-link e i motori montati longitudinalmente (come sulle Audi dalla A4 in poi). La prima Skoda Superb registra 136.000 unità vendute in 7 anni.

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2008-2015: è tempo di Wagon

Nel 2008 viene svelata la seconda generazione della Superb “moderna”, seguita nel 2009 dalla prima versione Wagon del modello, senza dubbio più apprezzata dai clienti dell’Europa occidentale. La berlina, infatti, si presenta con una coda dal design tanto originale quanto controverso. In compenso, l’innovazione di certo non mancava, a cominciare dal Twindoor, un ampio portellone la cui sezione posteriore poteva essere aperta separatamente come un tradizionale portellone del bagagliaio. Superb combinava così i vantaggi di una berlina con bagagliaio separato a quelli di una hatchback con un portellone, per agevolare il carico dei bagagli. Anche nella seconda serie, Superb attinge alla piattaforma della Volkswagen Passat, mantenendo le sospensioni posteriori multi-link e proponendo interessanti soluzioni tecniche come il tettuccio con celle solari per l'alimentazione della ventilazione, i fari allo xeno AFS adattativi, il riscaldamento con telecomando a veicolo fermo e i sedili posteriori riscaldabili (oltre che quelli anteriori regolabili elettricamente). Lato motorizzazioni, Superb proponeva unità 4 cilindri benzina e diesel 125 a 200 CV, a cui si aggiungeva il 3.6 V6 benzina da 260 CV. Tra il 2008 e il 2015, la seconda generazione di Superb è stata prodotta in 618.000 unità.

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2015-2023: tecnologia al top e un primo sguardo all’elettrificazione

Nel 2015, la terza generazione della Superb del terzo millennio fa il suo debutto in versione berlina (con il pratico portellone) e Wagon. La piattaforma si evolve con l’utilizzo del pianale modulare MQB del gruppo Volkswagen, una soluzione che permette di alzare ulteriormente l’asticella in termini di comfort, sicurezza attiva ed elettrificazione. Per la prima volta, il modello beneficia del sistema di controllo adattivo dell’assetto DCC, del climatizzatore automatico tri-zona e di sistemi di assistenza attiva alla guida quali il Traffic Jam Assistant e l'Emergency Assistant, l'Adaptive Cruise Control ACC, il Lane Assistant e il Travel Assistant. Con il restyling del 2019 la dotazione si arricchisce dei gruppi ottici anteriori in tecnologia Matrix-LED, del Predictive Adaptive Cruise Control e dell'apertura senza chiave KESSY per le tutte le portiere. Ma il vero spartiacque è stato il debutto della prima versione elettrificata per una Škoda di serie, il powertrain ibrido plug-in con batteria ricaricabile, abbinato al motore 1.4 TSI, che permette alla Superb di viaggiare in modalità esclusivamente elettrica per una quarantina di chilometri. Sulla via del pensionamento dopo 8 anni di onorata carriera, l’attuale generazione di Superb è stata anche la più venduta di sempre, con 780.000 unità vendute.

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2023: il futuro elettrificato si avvicina

Nell’autunno del 2023, a 90 anni esatti dalla presentazione della 640, Škoda toglierà i veli alla quarta generazione di Škoda Superb. Un modello che, a differenza della “cugina” Volkswagen Passat che rimarrà soltanto in versione Variant, continuerà ad essere proposto nelle due carrozzerie berlina tre volumi e famigliare Wagon. Due teaser mostrano le silhouette di entrambe le varianti, caratterizzate da proporzioni più filanti e nuove distintive firme luminose, portatrici dell’ultima evoluzione del linguaggio stilistico Škoda.

In attesa di maggiori informazioni ufficiali, possiamo prevedere con buone probabilità che la gamma motori della nuova Škoda Superb 2023, in arrivo sul mercato nel 2024, sarà fortemente orientata all’elettrificazione, proponendo soluzioni mild hybrid, plug-in hybrid e, forse, anche full hybrid.

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