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Lamborghini Gallardo, il ”Toro scatenato” compie vent’anni

La Gallardo è una delle supercar più apprezzate di sempre, considerata un’icona del design italiano e all’avanguardia dell’ingegneria automotive

Lamborghini Gallardo, il ”Toro scatenato” compie vent’anni

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Nata nell’ormai lontano 2003, la Lamborghini Gallardo compie 20 anni. Parliamo di uno dei modelli capaci di rilanciare il successo della Casa do Sant’Agata bolognese, grazie a 14.022 unità e 32 differenti varianti distribuite in oltre 45 paesi. Svelata sotto i riflettori del Salone di Ginevra del 2003, la Gallardo è stata la prima Lamborghini ad essere equipaggiata con un motore V10, cosa che le regalò il vezzeggiativo di “baby-Lambo”.

La genesi del progetto

Tutto ha inizio con il progetto L140, nato nel 1987 per studiare l’eventuale lancio di una supercar più compatta, equipaggiata con un motore V8 o V10. Nel 1998 il progetto riparte da zero, mentre gli unici punti fermi sono le dimensioni compatte e un motore dotato di 10 cilindri montato centralmente.

Il motore V10

Questo inedito propulsore V10 è frutto dell’Ing. Massimo Ceccarani (Direttore Tecnico) e di Maurizio Reggiani (responsabile dello sviluppo e progettazione dei propulsori). Il motore è un 10 cilindri DOHC, quattro valvole, V90 da 5.0 litri con doppio albero a camme in testa per ogni bancata, con fase variabile delle 4 valvole per cilindro e distribuzione comandata da catena. Il propulsore è in grado di sviluppare 500 CV, gestiti da un cambio a 6 marce e scaricate sulla trazione integrale. Il telaio è interamente in alluminio.

Lamborghini Gallardo

Maurizio Reggiani parlava così del propulsore:

Il V10, per poter essere realizzato nelle quantità previste, doveva avere una V di 90° per cui decidemmo di adottare la soluzione chiamata “split pin” sull’albero motore, che permetteva di avere scoppi regolari anche se il basamento aveva i cilindri a 90°. Il basamento, fino ad allora previsto con canne riportate e Nikasil sulla canna, venne ripensato e riprogettato, da ingegneri Lamborghini, per essere realizzato con una fusione di alluminio ipereutettica che permettesse di avere la canna lavorata direttamente sull’alluminio. Questo ha consentito di ridurre la distanza tra i cilindri e, quindi, la lunghezza del motore, il peso e i costi. Così è nato il V10 a 90° da 5 litri MPI che è stato montato sulla prima serie di Gallardo.

Design

Il design ha una forte influenza aeronautica, come sottolineato dall’abitacolo spostato in avanti ed integrato nel corpo vettura. il disegno nasce da un’idea dell'Italdesign di Giugiaro” che poi è stata ottimizzata e terminata dal neonato centro stile Lamborghini guidato da Luc Donckerwolke.

Lamborghini Gallardo Spyder

Dopo due anni dal lancio, nel 2005, viene presentata al Salone di Francoforte la versione aperta denominata Gallardo Spyder, caratterizzato da un inedito sistema di apertura/chiusura della capote in tela, abbinato anche al cofano motore dell’auto.

Lamborghini Gallardo

La Spyder porta in dote anche fondamentali novità dal punto di vista motoristico: Il propulsore 10 cilindri aumenta la sua potenza fino a quota 520 CV erogati a 8000 giri/min, mentre il cambio manuale è dotato di rapporti più corti e in alternativa c’è anche una trasmissione robotizzata e-gear (quest’ultimo optional a richiesta). Le novità tecniche vengono proposte anche sulla versione coupé dal 2006.

Le numerose versioni speciali

Al Salone di Ginevra del marzo 2008 viene svelata la LP 560-4, più leggera di 20 chili, dotata del motore V10 con cilindrata aumentata a 5.2 litri capace di erogare 560 CV. Nel 2009, arriva la “Gallardo LP 550-2 Valentino Balboni”, prodotta in 250 esemplari e contraddistinta da 550 CV sprigionate su due ruote motrici. In seguito, la versione verrà prodotta in serie e anche declinata in versione spyder.

Nel marzo 2010, viene presentata la Gallardo LP 570-4 Superleggera, caratterizzata da un peso ridotto di 70 kg rispetto alla Superleggera precedente e ha un propulsore da 570 CV. Questa versione vanta una modifica dei fondi vettura, l’utilizzo delle minigonne, di nuovo diffusore posteriore in carbonio e di una ala posteriore fissa. Sempre nel 2010, vengono presentate la LP 570-4 Spyder Performante, ancora più leggera di 65 kg.

Lamborghini Gallardo

Un Toro per le corse

A gennaio 2013 viene annunciato lo sviluppo di un nuovo programma sportivo per la FIA GT3, progettato sulla base della Gallardo MY13. Nello stesso anno viene presentata per la prima volta, al Motor Show di Francoforte, la Gallardo LP 570-4 Squadra Corse. Questo nuovo modello in serie limitata, il più estremo della linea Gallardo, venne ispirato dalla Gallardo Super Trofeo, la vettura alla base del campionato monomarca Lamborghini Super Trofeo.

L’addio nel 2013

Il 25 novembre 2013 l'ultima Lamborghini Gallardo lascia la linea di produzione dello storico stabilimento di Sant'Agata Bolognese.

Quest'ultimo esemplare costruito è una Gallardo LP 570-4 Spyder Performante, personalizzata in tinta Rosso Mars.

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