L’entusiasmo e la forte spinta verso la mobilità elettrica portata avanti dai vari Costruttori automobilistici internazionali sembra che negli ultimi tempi stia subendo una brusca frenata. La maggior parte delle Case, sulla scia delle sempre più restringenti norme antinquinamento, ha infatti investito tantissime risorse sullo sviluppo e la produzione di auto a zero emissioni e più di una aveva annunciato addirittura lo stop alla produzione di endotermiche (anche in vista dello stop europeo di queste ultime entro il 2035).
Mercedes, calo della domanda per le elettriche
Ora però, complice il sensibile calo della domanda di vetture elettriche, molti colossi dell’automotive stanno effettuando un vero e proprio dietro-front su questo argomento. Ad esempio, dopo le americane Ford e General Motors, ora anche Mercedes ha annunciato che proseguirà lo sviluppo dei motori endotermici, a fronte di un ridimensionamento sulle prospettive di crescita della domanda di vettura a batteria.
Motori termici almeno per un altro decennio
La Casa della Stella a tre punte ha infatti comunicato che i motori diesel e benzina riceveranno aggiornamenti per il prossimo decennio, ovvero anche dopo il 2030, anno scelto da molti Costruttori per terminare definitivamente la produzione dei propulsori a combustione.
Cambio di rotta
La stessa Mercedes aveva annunciato nel 2021 che dal 2030 avrebbe prodotto esclusivamente auto elettriche, a patto però che ci fossero le condizioni di mercato. Ora, la Casa di Stoccarda ha invece deciso di rivedere la propria strategia industriale, comunicando che dal 2030 prevede una produzione del 50% di elettriche e ibride. Questa decisione è emersa in occasione della conference call sui risultati finanziari del 2023, durante la quale l'amministratore delegato, Ola Källenius, ha dichiarato che le auto elettriche costeranno più delle auto tradizionali per ancora molto tempo “allontanando sempre di più quella parità di costo che si pensava a portata di mano”.
Si punta sull'aggiornamento dell'endotermico
Per quanto riguarda i motori termici, Källenius ha inoltre affermato che non verranno realizzate architetture completamente inedite per i modelli con motori a combustione, ma saranno effettuati dei profondi aggiornamenti di
quelle esistenti, con lo scopo di soddisfare le future norme anti-inquinamento europee e americane. Ovviamente lo sviluppo dei modelli elettrici continuerà, ma non sarà lineare come si era previsto fino a questo momento.
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