Automotive

Mercedes MB.OS, presentato il sistema operativo proprietario della Stella

Nuova architettura chip-to-cloud per eccezionali funzionalità software e facilità di utilizzo. Sarà introdotto intorno al 2025, insieme alla piattaforma MMA

Mercedes MB.OS, presentato il sistema operativo proprietario della Stella
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Il sistema operativo proprietario Mercedes-Benz MB.OS sarà, probabilmente, il più avanzato di sempre in ambito automotive. Basta dare uno sguardo al piano investimenti dell’azienda: il 25% del budget di ricerca e sviluppo sarà, infatti, destinato al software. Veloce, flessibile e intuitivo, l’OS sfrutterà cloud e connettività 5G per aggiornamenti OTA (Over The Air) e lavorerà in sinergia con l’ormai noto MBUX (Mercedes-Benz User eXperience), che andrà a identificare solo l’interfaccia utente. Interfaccia che si arricchirà di funzionalità multimediali inedite come app di video streaming (YouTube, TikTok), videoconferenze (Zoom) e, addirittura, videogiochi arcade. Anticipato dalla Classe E 2023 con MBUX di terza generazione, potremo “toccarlo con mano” intorno alla metà del decennio, assieme alla nuova piattaforma MMA.

Mercedes

Google e Nvidia, partner d’eccezione

Come già anticipato in questo articolo, Mercedes-Benz sarà la prima casa automobilistica a integrare la piattaforma Google Maps, per una navigazione estremamente precisa con supporto al Place Details, che offre informazioni su oltre 200 milioni di aziende e luoghi in tutto il mondo (orari, recensioni, foto…). Tale funzionalità è ora disponibile anche sui veicoli di Stoccarda dotati dell’ultima generazione di MBUX. Inoltre, l’azienda si sta concentrando sulla guida autonoma di livello 3 fino a 130 km/h (con la prossima generazione di guida automatizzata SAE di secondo livello che inizierà nel segmento Entry). A tale scopo, la Casa ha stretto una collaborazione con il colosso del computing Nvidia: il system-on-chip (SOC) Nvidia Drive Orin, capace di ben 254.000 miliardi di operazioni al secondo, potrà elaborare rapidamente i dati provenienti dalla sensoristica del veicolo. Oltre a radar e telecamere, il sistema sfrutterà sensori LiDAR dell’azienda partner Luminar, denominati IRIS, in grado di riconoscere anche oggetti di dimensioni contenute, a gran vantaggio della sicurezza.

Sistema iperconnesso grazie al cloud

Separando l’hardware dal software, la velocità di aggiornamento di MB.OS sarà notevolmente superiore rispetto ai sistemi attuali. Grazie al Mercedes-Benz Intelligent Cloud, tutti i servizi connessi saranno totalmente controllati dalla Casa madre, garantendo protezione dei dati dei clienti superiore. Inoltre, Mercedes me ID offrirà nuovi servizi maggiormente personalizzati e a misura di utente, collegando informazioni come dati di acquisto e finanziamento, appuntamenti di assistenza service e dati relativi a ricarica e pagamenti.

Ovviamente, tutte le funzioni del veicolo, come navigazione, comunicazione e intrattenimento, potranno essere mantenute sempre aggiornate grazie agli update OTA.

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