
Per il 2025, Nissan Juke Hybrid riceve un aggiornamento tecnico e tecnologico che la rende ancora più appetibile per chi cerca un SUV compatto con consumi contenuti, stile personale e una dotazione sempre più ricca. Il full hybrid da 143 CV si conferma equilibrato ed efficiente, mentre l’infotainment e la strumentazione digitale di ultima generazione aggiungono un tocco di modernità. Ma la novità più evidente? Il ritorno del giallo come colore per gli esterni. Sgargiante e subito riconoscibile, ben si sposa con le finiture nere lucide. Si fa anche più coinvolgente da guidare, con un assetto messo a punto per restituire maggior stabilità. I Prezzi? A partire da 29.300 euro per l’ibrido full.
Design e dimensioni
La Nissan Juke mantiene intatto il suo stile distintivo, fatto di linee scolpite e proporzioni muscolose, ma introduce alcune novità mirate a rinfrescare l’estetica. La più vistosa è l’arrivo del nuovo colore giallo per la carrozzeria, già apprezzato sulla prima generazione, ma ora proposto in una tonalità più chiara e moderna, sempre abbinata a tetto e dettagli neri a contrasto. A completare il restyling, ci sono nuove colorazioni più luminose anche per le vernici bianche e nere, ottenute grazie a particelle metalliche più fini. Aggiornamenti mirato hanno poi interessato la mascherina frontale e i gruppi ottici a led.

Debuttano anche nuovi cerchi in lega da 19” con design a cinque razze, disponibili per gli allestimenti N-Connecta e N-Design. Le dimensioni restano invece invariate: lunghezza di 421 cm, larghezza di 180 cm, altezza di 159 cm e passo di 263 cm. Queste proporzioni la rendono compatta e maneggevole in città, ma al tempo stesso abbastanza spaziosa per affrontare anche i viaggi in famiglia. Il bagagliaio offre una capacità variabile in base alla motorizzazione: sulla full hybrid si parte da circa 354 litri, leggermente meno rispetto alla versione turbo benzina (oltre 400 litri), a causa della presenza della batteria.
Interni e tecnologia
All’interno la Juke compie un importante passo avanti in termini di ergonomia, qualità percepita e tecnologia. Spicca il nuovo sistema di infotainment con schermo touch da 12,3” inclinato di 8° verso il conducente, con grafica aggiornata e connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto. Il sistema si distingue per l’interfaccia intuitiva, la velocità di risposta e la possibilità di personalizzare i widget principali. È simile a quello già provatio e apprezzato su nuovi X-Trail e Qashqai.
A questo si affianca il quadro strumenti digitale, anch’esso da 12,3”, completamente configurabile e disponibile a partire dall’allestimento N-Connecta. La plancia, nel complesso, è ben assemblata, con plastiche morbide nelle zone più in vista e dettagli specifici per ogni versione. Juke si distingue rispetto alla concorrenza per un'elevata cura costruttiva e ottimi materiali - ad esempio rivestimenti in tessuto scamosciato o pelle nella zona alta della plancia e dei pannelli portiera. La variante N-Sport si distingue per i sedili sportivi in Alcantara con inserti gialli e cuciture a contrasto, richiamando la livrea esterna. Sedili avvolgenti che risultano davvero comodi e contenitivi, anche dopo lunghe percorrenze, mentre le nuove grafiche del cruscotto e dell'infotainment rendono l'esperienza più moderna.

In termini di assistenza alla guida, la Nissan Juke 2025 migliora la dotazione: ora tutte le versioni offrono di serie il Lane Departure Warning, la retrocamera posteriore HD da 1,3 megapixel e, a partire dalla N-Connecta, anche l’Around View Monitor con visione a 360°. Presente anche l’Emergency Lane Keep per mantenere automaticamente la corsia in caso di distrazione, di serie sulla Tekna. Un pacchetto ADAS completo che contribuisce a migliorare sicurezza e comfort nella guida quotidiana.
Prova su strada
Al volante della Nissan Juke Hybrid 2025 si apprezza fin da subito l’efficienza e la fluidità del powertrain full hybrid. Il sistema da 143 CV complessivi combina un 1.6 benzina aspirato (94 CV e 148 Nm) con un motore elettrico da 49 CV (205 Nm), uno starter/generatore da 15 kW e una batteria raffreddata a liquido da 1,2 kWh. Il cambio automatico multimodale, progettato da Renault-Nissan, sceglie in autonomia le combinazioni più efficienti tra le quattro marce dell’endotermico e le due del modulo elettrico, offrendo una transizione morbida e intelligente. Scattante, immediata e agile, si destreggia alla perfezione negli spazi ristretti, sebbene però al percezione degli ingombri non sia il suo punto forte: meglio affidarsi a sensori e telecamere.

In città la guida è sorprendentemente silenziosa, con partenze sempre in elettrico fino a 55 km/h e ottima capacità di recupero energetico in frenata. Lo sterzo è leggero ma preciso, ideale per le manovre urbane, mentre le sospensioni, sebbene leggermente rigide sui fondi sconnessi, riescono a mantenere una buona compostezza nei tratti extraurbani. Fuori città, la Juke mostra una buona stabilità, una tenuta sicura e una risposta pronta del sistema ibrido, anche nei sorpassi. Rispetto ad altre competitor, rivela un maggior coinvolgimento alla guida e maggior compostezza nei cambi di direzione, restituendo sicurezza e – sotto certi punti di vista – divertimento.
Inoltre, l’insonorizzazione dell’abitacolo è più curata rispetto al passato: si percepiscono pochi fruscii aerodinamici e i rumori da rotolamento degli pneumatici sono ben filtrati, anche grazie all’adozione di pneumatici a bassa rumorosità. Il comportamento in curva è sincero, con un leggero rollio che non compromette mai la traiettoria, mentre la frenata rigenerativa è ben modulabile, seppur non troppo invasiva: esiste anche la modalità a un solo pedale, che abbiamo trovato molto comoda soprattutto nei frangenti urbani.

Consumi e prezzi
Durante la nostra prova su percorsi misti di circa 550 km, la Juke Hybrid ha registrato un consumo medio reale di 4,65 l/100 km (21,5 km/l), con punte fino a 4,0 l/100 km grazie ad uno stile di guida particolarmente parsimonioso. In autostrada, il valore sale a 6,5 l/100 km (15,3 km/l), risultato che appare in linea con le migliori concorrenti. Così, il serbatoio da circa 46 litri garantisce un’autonomia teorica che supera facilmente gli 800 km, con possibilità di sfiorare i 1.000 km nei contesti favorevoli. Le emissioni dichiarate sono di 111 g/km di CO2 (WLTP), dato che consente alla Juke Hybrid di accedere a numerosi incentivi regionali e comunali, ma non abbastanza per entrare gratuitamente – ad esempio nell’Area C di Milano, superando il valore di 100 g/km di CO2.
I listini di nuova Nissan Juke partono da 25.000 euro per la motorizzazione benzina da 114 CV, cambio manuale e allestimento Acenta. Servono poi 1.700 euro per il cambio automatico DCT, mentre per l’ibrido full, sempre con lo stesso allestimento, si deve salire a 29.300 euro. Un buon compromesso è rappresentato dall’allestimento N-Connecta, che per 31.400 euro offre una dotazione praticamente ricca ma non impreziosita da particolari elementi di design. Per gli allestimenti al vertice (N-Design, N-Sport e Tekna) si deve salire fino a 32.900 euro con cerchi da 19”, doppio display da 12,3”, climatizzatore automatico, cruise control, retrocamera HD e sistema audio Bose con dieci altoparlanti (inclusi due nei poggiatesta anteriori). Optional degni di nota includono il pacchetto Interior Pack Midnight e la vernice bicolore. La dotazione ADAS, la qualità costruttiva e l'efficienza del sistema ibrido giustificano il posizionamento.
Considerazioni finali
La Nissan Juke Hybrid 2025 rappresenta una scelta solida e completa nel panorama dei SUV compatti full hybrid. Aggiornata nei contenuti tecnologici, più efficiente e sempre distintiva nello stile, si rivolge a chi cerca un’auto versatile, dal look personale e con costi d’esercizio contenuti. L’esperienza di guida è piacevole, il comfort buono, e le dotazioni sono generose anche già nei primi allestimenti. Non è la più brillante nei consumi rispetto ad alcune rivali, ma è ben bilanciata e piacevole da guidare, grazie ad un assetto solido e un piacevole comando di sterzo.
Il ritorno del giallo, infine, è un omaggio
alla tradizione sportiva del marchio e aggiunge una nota di vivacità che ben si sposa con il carattere giocoso della Juke. Nissan conferma così la sua intenzione di restare protagonista in un segmento sempre più competitivo