Nuovi incentivi auto, quali sono i modelli più appetibili

Dalla Dacia Spring alla nuova Fiat Grande Panda, ecco i modelli elettrici più economici sul mercato italiano che possono godere dei nuovi incentivi

Nuovi incentivi auto, quali sono i modelli più appetibili
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Il Governo Meloni rilancia con decisione la sfida della mobilità sostenibile con gli incentivi. E lo fa con una rimodulazione sostanziale dei fondi del PNRR per favorire l’acquisto di veicoli elettrici. Meno colonnine, più auto a zero emissioni. È questo, in sintesi, il cuore del nuovo “Programma di rinnovamento della flotta di veicoli privati e commerciali leggeri”, approvato dalla cabina di regia del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una misura che guarda dritto agli obiettivi ambientali con un pragmatismo determinato atto a favorire la transizione ecologica. Perché, come recita lo stesso dossier governativo, “l’Italia conferma un approccio dinamico alla gestione del Piano”, spostando risorse là dove “l’impatto positivo è garantito e rapido”. Alla luce di ciò, quali sono le auto che diventano più accessibili grazie a questa nuova misura.

La rimodulazione dei fondi: cosa cambia davvero

Dei 597 milioni di euro inizialmente stanziati per l’installazione di 20.500 stazioni di ricarica sulle nostre strade, una fetta corposa verrà ora dirottata sulla rottamazione dei veicoli più inquinanti. L’obiettivo aggiornato: sostituire 39.000 mezzi a combustione interna con altrettanti elettrici. Il piano, almeno sulla carta, punta a colmare quel ritardo strutturale che l’Italia sconta da anni nella transizione green. Non solo numeri, però. C’è anche una strategia di fondo: investire dove il mercato dà segnali di reattività, e spingere l’elettrico tra chi finora è rimasto fuori, per ragioni economiche, dalla “rivoluzione a batterie”.

Come funziona il bonus

Il nuovo schema d’incentivo premia chi demolisce una vecchia auto termica per acquistare un veicolo elettrico nuovo, categoria M1 (fino a 8 posti). Ma non si limita ai privati: anche le microimprese potranno accedere al contributo, per acquistare veicoli commerciali elettrici delle categorie N1 e N2 (fino a 3,5 e 12 tonnellate). Un’operazione selettiva, calibrata secondo criteri reddituali. Per i cittadini, il bonus segue precise soglie Isee:

  • 11.000 euro per chi ha un Isee fino a 30.000 euro;
  • 9.000 euro per chi si colloca tra i 30.000 e i 40.000 euro.

Le microimprese, invece, potranno contare su un contributo pari al 30% del valore del veicolo, fino a un massimo di 20.000 euro. L’intervento resterà attivo fino al 30 giugno 2026, con priorità per le aree urbane più inquinate.

Renault 5 E-TECH Electric

Quali sono le auto da acquistare con i nuovi incentivi

Come abbiamo visto, lo stanziamento dei nuovi incentivi dà una grossa a mano a chi vorrebbe cambiare la propria, e vecchia, auto a combustione interna per acquistare una nuova alimentata a batteria.

Il mercato, al momento, offre nella fascia di segmento A e B delle vetture funzionali e pragmatiche, che grazie alla manovra governativa potrebbe essere parcheggiate nel vialetto di casa con più semplicità. Alcuni esempi sono:

  • Dacia Spring: prezzo di listino di 17.900 euro, autonomia di 230 km (305 urbano);
  • DR 1.0 EV: prezzo di listino di 18.900 euro, autonomia di 210 km (294 urbano);
  • Leapmotor T03: prezzo di listino di 18.900 euro, autonomia di 265 km (395 urbano);
  • Citroen e-C3: prezzo di listino di 23.900 euro, autonomia di 320 km (440 urbano);
  • Fiat Grande Panda: prezzo di listino di 24.900 euro, autonomia di 320 km (425 urbano);
  • Hyundai Inster: prezzo di listino di 24.900 euro, autonomia di 370 km (518 urbano);
  • Renault 5 E-Tech: prezzo di listino a partire da 25.000 euro, autonomia da 312 a 410 km;
  • Fiat 500e: prezzo di listino di 29.000 euro, autonomia di 269 km;
  • Renault 4 E-Tech: prezzo di listino a partire da 29.900 euro, autonomia da 308 a 409 km;
  • MG 4 Electric: prezzo di listino a partire da 30.790 euro, autonomia da 350 km a 520 km;

Naturalmente tutti i prezzi qui esposti devono essere scontati, tanto dagli incentivi quanto dalle varie offerte realizzate dalle Case automobilistiche, qualora presenti.

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