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Smart, nel futuro ci sarà ancora una "ForTwo"

Smart anticipa il futuro, che non può prescindere dall'erede della ForTwo, che potrebbe debuttare su una piattaforma nuova. Intanto, #1 presenta un nuovo allestimento

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Il popolo degli "smartisti" piange la recente dipartita della Smart ForTwo, l'auto simbolo del costruttore del Gruppo Daimler, che ha dato lustro e consolidato l'immagine del Brand nell'universo delle citycar sbarazzine e funzionali. La ForTwo è divenuta un vero e proprio status symbol, un oggetto di tendenza, quasi chic. Ora, però, nella gamma di Smart è arrivato il momento dell'addio. Il palinsesto è vuoto, ma nel futuro tornerà con un'erede. La conferma arriva direttamente da Lucio Tropea, Ceo di Smart Italia, che fornisce alcune anticipazioni: "Sarà un’auto vera, non un quadriciclo. È un modello difficile da progettare, stiamo cercando un partner per sostenerne la produzione. Non è banale: le dimensioni sono compattissime, ma non intendiamo scendere a compromessi su sicurezza e guidabilità".

Una piattaforma in autonomia

Quello che si può dire è che la futura ForTwo prenderà la denominazione di #2, per completare una famiglia che comprende già #1 e #3. Sarà un'auto da 2,7 metri di lunghezza e, ovviamente, a trazione elettrica. Gli ostacoli per vedere la Smart #2 sulle strade sono di tipo finanziario e industriale. Serve una nuova piattaforma che permetta di dar slancio a una vettura sicura, in grado di ottenere il massimo del punteggio nei severi test Euro NCAP. Dopo aver interloquito con alcune case automobilistiche europee, tra le quali - oltre a Mercedes - ci sono Renault e Ineos (che produce la Granadier ad Hambach, nella storica fabbrica dell'azienda di Daimler), molti costruttori cinesi e alcuni produttori a contratto, Smart ha deciso di andare avanti in autonomia. A febbraio ha cominciato a rimboccarsi le maniche su una nuova architettura dedicata denominata Electric Compact Architecture (ECA).

"Due mesi fa, abbiamo iniziato a lavorare su una nuova piattaforma dedicata su cui realizzare una futura smart city car a due posti, ma abbiamo bisogno di partner per rendere fattibile il suo business case", ha detto Dirk Adelmann, CEO di Smart Europe. Ripetere il successo della ForTwo sarà difficile, specialmente in Italia dove ha venduto mezzo milioni di esemplari, dei quali 200.000 soltanto a Roma.

Smart e i progetti futuri

Il costruttore, diviso tra Daimler e Geely, investe nel proprio futuro che si chiama #5, un veicolo inedito e di grandi dimensioni che verrà presentato al Salone di Pechino, a fine aprile. Prima verrà svelato in forma concept, ma entro la fine dell'anno vedremo il progetto conclusivo. Intanto, ci sono delle novità sul listino prezzi italiano. La #1 introduce l'allestimento Pure che avrà un prezzo di partenza da 35.045 euro, incentivi esclusi. È una versione più essenziale, fatta per abbassare i costi: avrà soltanto tre colori (nero, bianco e argento), il tetto in lamiera e sarà ordinabile a partire dall’estate con consegne previste entro fine anno. Due i pacchi batteria, 49 o 66 kWh (Pure+), per un’autonomia di 330 o 420 chilometri di autonomia.

Smart traccia il suo domani, interpretando al meglio il presente.

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