Gli autonomi rubano elettricità per i profughi

C’è stato il timore di una vera e propria sommossa ieri pomeriggio in via Senigallia 6, a Bruzzano, all’ex residence-alloggio della polizia - dismesso ormai da una decina d’anni - «Leonardo Da Vinci». Venerdì mattina, infatti, lo stabile era stato occupato da circa 180 tra eritrei, somali ed etiopi, tutti richiedenti asilo. La polizia aveva controllato la situazione e, appurato che gli stranieri erano tranquilli e in buone condizioni igieniche, li aveva lasciati lì in attesa dello sgombero che si farà a giorni.
Nel frattempo, però, allo scopo di dare una mano a questi extracomunitari, sul posto, proprio nelle ore immediatamente seguenti l’occupazione, sono arrivati i ragazzi dei centri sociali. Che portando viveri e mezzi di conforto agli africani, si sono installati anche loro sul posto.
Ieri pomeriggio la polizia, mentre controllava lo stabile, ha sorpreso tre giovani dell’area antagonista mentre facevano allacciamenti abusivi di energia elettrica all’interno dell’ex residence. Due sono stati subito portati in questura e uno è rimasto sul posto.

L’intenzione degli investigatori era quella di arrestarli, ma poiché la situazione è già abbastanza in fermento e gli appartenenti ai centri minacciavano di raggiungere numerosi via Senigallia, alla Digos hanno optato per una semplice denuncia per danneggiamento nei confronti dei tre.

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