Liceo Classico Muratori di Modena, anno della maturità ’64-65. Valerio Massimo Manfredi è uno studente con la media del 9.
«Alla maturità arrivai stremato. I professori erano indietro con i programmi e andavo a scuola anche a maggio. Ricordo pomeriggi afosi e tremendi».
Una scuola diversa da oggi?
«Severità e rigore erano le parole d’ordine. Il rispetto per i prof, assoluto. Con una smorfia sapevano avvilirti».
Il ricordo più bello?
«Ero un ragazzo creativo. Avevo 16 anni quando scrissi una pièce teatrale. La lesse il mio insegnante di lettere, molto critico. Era molto soddisfatto. Una soddisfazione».
Sempre media alta?
«Un percorso accidentato il mio. Cosa farai da grande? Io farò lettere classiche risposi al mio insegnante di greco.
La materia debole?
«Sono stato rimandato due volte in matematica. Il mio tallone d’Achille. L’insegnante era una donna poco comunicativa».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.