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Rifiuti elettronici, cresce la raccolta a quota 35mila tonnellate di Raee (+17%)

I numeri relativi alla conclusione dello scorso anno sono superiori a quelli registrati a fine 2021

Rifiuti elettronici, cresce la raccolta a quota 35mila tonnellate di Raee (+17%)

Numeri in crescita rispetto al 2021: il Consorzio Erp Italia, tra i principali gruppi che si occupano della gestione a norma di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e Rpa (Rifiuti di pile e accumulatori) sul territorio nazionale, ha comunicato i dati della propria attività relativi alla chiusura dello scorso anno. Il 2022 si è concluso con la raccolta e l'invio verso gli impianti di trattamento adeguati, di 35.046 tonnellate di Raee (+16,9% rispetto al 2021) e 3.817 tonnellate di Rpa. (guarda il video)

Consorzio Erp Italia
Alberto Canni Ferrari · Country General Manager Italy presso European Recycling Platform

Raee

Per quanto concerne le apparecchiature elettriche ed elettroniche, l'incremento rispetto all'anno precedente è stato evidente, dato che nel 2021 si arrivò a quota 29.975 tonnellate. Analizzando più nel dettaglio i dati trasmessi dal Consorzio Erp Italia, si tratta di 3.084 tonnellate di apparecchiature per lo scambio di temperatura come frigoriferi, condizionatori o congelatori (rientranti nel raggruppamento R1), di 1.451 tonnellate di grandi apparecchiature come lavatrici e lavastoviglie (raggruppamento R2), di 12.859 tonnellate di Tv e monitor (raggruppamento R3), di 17.575 tonnellate di It e Consumer Electronics come computer, apparecchi informatici, telefoni, apparecchi di illuminazione e pannelli fotovoltaici (raggruppamento R4), e infine di oltre 77 tonnellate di sorgenti luminose, come lampade e led (raggruppamento R5).

Tutti i rifiuti rientranti nel gruppo delle Aee sono stati raccolti e trattati in 3.564 punti di prelievo diffusi lungo tutto lo Stivale. In aumento nel 2022 anche la percentuale di Raee destinati al recupero (95,54% contro il 92,62% del 2021). Arriva al 4,48% la quota di rifiuti avviata alla valorizzazione energetica, e al 4,46% la percentuale di smaltimento.

Rpa

Notevoli anche i numeri della raccolta di pile e accumulatori: nel 2022 il il Consorzio Erp Italia ha raggiunto le 3.817 tonnellate, primeggiando a livello nazionale e gestendo in tutto 4.443 punti di ritiro divisi in Centri di raccolta comunale, punti appartenenti alla grande distribuzione, impianti di trattamento Raee, centri di stoccaggio, centri di assistenza tecnica e tabaccai.

Distribuzione territoriale

Grande successo della raccolta in Lombardia (5.410.640 Kg di Aee), e nello specifico della provincia di Bergamo (oltre 1.443.000 kg). Eccellenti anche i dati nel Lazio (4.469.058 kg) e in Emilia-Romagna (3.596.002 kg). Nell'ambito della raccolta di pile esauste, primeggia il Piemonte (1.536.362), seguito dalla Lombardia (966.279 kg). Novara è invece in assoluto la città dove si raccoglie di più, davanti a Milano.

I risultati

Per quanto concerne i tempi di intervento (Tmi), ovvero la distanza tra il momento in cui la richiesta di intervento degli aderenti al Consorzio diviene evadibile e il ritiro, i dati sono assolutamente positivi, con una quota media del 95,06% per Raee e del 93,69% per Rpa.

Lo scorso anno, inoltre, il Ministero della transizione ecologica ha completato l'iter di approvazione dello Statuto del Consorzio ERP Italia. Uno Statuto, spiega il gruppo, "deliberato nel rispetto dell'articolo 10 del Dlgs 49/2014 che disciplina i sistemi collettivi per la corretta gestione dei Raee, ed in particolare ai sensi del comma 5 di tale articolo che stabilisce che i Consorzi adeguino il proprio statuto allo schema tipo approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di concerto con il Ministro dello sviluppo economico (Dm 13 dicembre 2017, n. 235)".

Il commento

"Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti dal Consorzio Erp Italia nel 2022 che ha saputo gestire al meglio l’attività, dimostrando dinamicità, capacità di adattamento e flessibilità in relazione alle diverse istanze indicate dalle normative vigenti", dichiara il Procuratore speciale del Consorzio Erp Italia Alberto Canni Ferrari.

"Il costante impegno del Consorzio Erp Italia ha consentito di incrementare il numero di Consorziati e confermare la posizione di leadership del Consorzio tra i sistemi collettivi italiani nella gestione dei rifiuti di pile portatili esauste", conclude.

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