
A2a ha chiuso il primo trimestre del 2025 con ricavi per circa 4 miliardi, con un incremento del 16% su base annua, grazie al consolidamento della società Duereti e all’aumento dei prezzi delle commodity energetiche. L’Ebitda si è attestato a 675 milioni, in flessione del 4% rispetto ai 703 milioni dell’anno precedente, per effetto del ritorno della produzione idroelettrica su livelli storici (nel 2024 si era registrato un +20%). Al netto di questo fattore il Mol è cresciuto dell’1% annuo. L’utile netto è stato pari a 257 milioni, in calo del 13% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando si attestava a 294 milioni. Anche in questo caso, senza il fattore “idroelettrico”, l’utile netto si sarebbe ridotto solamente del 5 per cento.
Gli investimenti complessivi sono stati pari a 335 milioni, di cui 302 milioni in investimenti organici (+37%) e 33 milioni legati a operazioni di M&A tra cui l’acquisizione della centrale cogenerativa di Sesto San Giovanni da Edison. La posizione finanziaria netta è migliorata, scendendo a 5,6 miliardi rispetto ai 5,8 miliardi dello scorso dicembre; con il rapporto Pfn/Ebitda sceso a 2,4. A2a ha confermato la guidance per l’intero 2025: Ebitda atteso tra 2,17 e 2,2 miliardi e utile netto, al netto delle poste non ricorrenti, compreso tra 680 e 700 milioni.
«Il trimestre è partito con tensioni geopolitiche inaspettate. Non ci siamo annoiati, diciamo così, ma anche per questa ragione siamo contenti dei risultati raggiunti», ha dichiarato l’ad Renato Mazzoncini ( in foto). «Il piano industriale presentato a gennaio 2021, nonostante una seconda fase del Covid, la guerra e ora la cosiddetta guerra dei dazi, continua a dimostrare un’ottima resilienza», ha aggiunto nel corso della conference call precisando che «la società continua a crescere e dare il proprio contributo al Paese» nei processi di «decarbonizzazione e sviluppo dell’economia circolare».
Per quest’ultima è stata costituita una business unit ad hoc. Quanto alla cessione delle reti gas di Brescia, Bergamo, Lodi e Pavia ad Ascopiave, Mazzoncini ha precisato che «il closing è previsto entro luglio e per il momento non abbiamo previsto altro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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