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Enel, prosegue l'impegno nella transizione energetica: in 10 anni ridotte del 70% le emissioni

Quasi raddoppiata la capacità rinnovabile. In occasione dell'anniversario dei dieci anni dalla firma dell’Accordo di Parigi sul clima, l’azienda guidata da Flavio Cattaneo continua a ottenere risultati tangibili sulla sostenibilità ambientale, coniugandola con quella finanziaria

Enel, prosegue l'impegno nella transizione energetica: in 10 anni ridotte del 70% le emissioni
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Il decimo anniversario dalla firma dell'Accordo di Parigi sul clima – il trattato internazionale vincolante del 12 dicembre 2015, adottato da 55 Paesi (inclusi tutti gli Stati membri dell'UE) per limitare l'aumento del riscaldamento globale tramite la riduzione dei gas serra – fornisce lo spunto per porsi un interrogativo sugli ambiziosi obiettivi di sostenibilità ambientale: a che punto siamo? Un grande contributo sulla via della decarbonizzazione viene dalle principali aziende italiane, alcune delle quali hanno mostrato risultati importanti. Tra queste senza dubbio c’è Enel.

Negli ultimi dieci anni il Gruppo ha quasi raddoppiato la propria capacità rinnovabile e ridotto di oltre il 70% l’intensità delle emissioni dirette di gas serra per la produzione di energia elettrica. Tutto questo è stato accompagnato da una solida crescita economica dell’azienda. Un concreto esempio del forte legame tra sostenibilità finanziaria e ambientale che insieme hanno contribuito a creare valore di lungo periodo per tutti gli stakeholders.

Entrando nello specifico, dal 2015, anno di firma dell’Accordo di Parigi, ad esempio, Enel ha incrementato la propria capacità rinnovabile passando da 37 Gigawatt del 2015 a 68 Gigawatt dei primi 9 mesi del 2025.

Non solo, la percentuale di energia prodotta dal Gruppo a zero emissioni è passata dal 45% nel 2015 all’84,5% nei 9 mesi del 2025, con l’obiettivo della completa decarbonizzazione entro il 2040, confermando così di essere sul percorso giusto per superare “a pieni voti” i propri obiettivi. Tra l’altro, la roadmap di Enel per la decarbonizzazione è stata anche ufficialmente certificata dalla Science Based Target Initiative (SBTi), che l'ha decretata in linea con la limitazione del riscaldamento globale al di sotto di 1,5 ºC, dunque allineata con il più ambizioso obiettivo relativo alla temperatura dell'Accordo di Parigi e adottato dalle Nazioni Unite nel 2015.

Del resto, l’impegno di Enel per l’ambiente non è sfuggito agli analisti a livello internazionale. Un recente e prestigioso riconoscimento è arrivato, infatti, al Gruppo guidato da Flavio Cattaneo sul fronte della sostenibilità. Climate Action 100+ (CA100+), la più grande iniziativa globale che riunisce oltre 600 investitori istituzionali e collabora con le più grandi società mondiali per incentivarle ad adottare azioni climatiche concrete, ha collocato Enel al primo posto tra le 164 aziende monitorate per la qualità e la trasparenza delle informazioni fornite in materia di cambiamento climatico.

Il giudizio è arrivato attraverso il Net Zero Company Benchmark, lo strumento con cui CA100+ valuta in modo rigoroso le performance delle imprese rispetto a tre pilastri considerati decisivi per la transizione energetica: la riduzione delle emissioni, la governance climatica e la credibilità e attuazione dei piani industriali orientati al Net Zero.

Restando sul fronte economico e guardando al futuro, oltre l’80% dei 43 miliardi di euro di investimenti del Gruppo previsti nell’arco di piano 2025-2027 è allineato alla Tassonomia Europea e oltre il 90% è allineato agli obiettivi SDGs, in linea cioè con lo sviluppo sostenibile. L’azienda elettrica continua così a creare valore per tutti gli stakeholder, accelerando al contempo il percorso di transizione energetica.

La sostenibilità finanziaria e ambientale è, infatti, uno dei pilastri della strategia di Enel, grazie soprattutto all’ammodernamento e alla digitalizzazione della rete di distribuzione, allo sviluppo delle energie rinnovabili e alla elettrificazione dei consumi finali.

L’ impegno del gruppo guidato da Flavio Cattaneo per l’ecosistema e per il

clima non è solo una scelta responsabile: è la dimostrazione concreta che la sostenibilità ambientale e quella finanziaria sono interconnesse e contribuiscono, insieme, alla creazione consapevole di valore di lungo termine.

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