Aeronautica, Spazio e Cyber Security spingono i 9 mesi di Leonardo che archivia il periodo con una crescita a doppia cifra per quanto riguarda in particolare ordini, ricavi e utili. E annuncia, per il 26-27 novembre, la presentazione del programma Michelangelo Dome al ministro della Difesa e al mercato: un sistema di difesa aerea integrato che rientra nell'ambito della sicurezza globale. «Siamo in grado di realizzare piattaforme per tutti i domini: terra, mare, spazio, aria» con un concetto di elettronica che - ha spiegato l'ad Roberto Cingolani (in foto)- «ha lo scopo di far interagire tutte le piattaforme nell'approccio multidominio».
Il gruppo porta anche a casa la prima commessa della joint venture con Rheinmentall e brinda a una flessione dell'indebitamento di circa 800 milioni.
Nel dettaglio, i ricavi hanno raggiunto 13,4 miliardi, in aumento dell'11,3%, con ebita (utili prima degli interessi) pari a 945 milioni, in crescita del 18,9%, «in linea con le aspettative e con il percorso di crescita sostenibile previsto dal piano industriale di Leonardo». Il risultato netto ordinario si attesta a 466 milioni, (+28% sull'anno) e il free cash flow è negativo per 426 milioni ma «migliora rispetto al precedente periodo del 22,5%». Gli ordini sono cresciuti dal 23,4% a 18,2 miliardi e il portafoglio ordini raggiunge i 47,3 miliardi. Un forte aumento che conferma il «continuo rafforzamento dei core business in un contesto di mercato nel quale la domanda di sicurezza resta elevata».
In particolare i nuovi ordini sono «trainati dall'ottima performance dell'Aeronautica che beneficia della fornitura di supporto logistico integrato e addestramento per la flotta di velivoli Eurofighter della Forza Aerea del Kuwait», spiega la società. «Volumi in costante crescita e una solida redditività supportano il nostro posizionamento competitivo sul mercato domestico e internazionale. Confermiamo le guidance 2025, riviste al rialzo lo scorso luglio con più sfidanti target a livello di ordini, Focf e indebitamento netto, e il nostro impegno per la puntuale esecuzione del piano Industriale», ha detto Cingolani.
In parallelo, ieri
Leonardo e Rheinmentall, nell'ambito della joint venture paritetica Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, si sono aggiudicate il primo contratto di fornitura di 21 veicoli corrazzati cingolati per l'Esercito italiano .