Aziende

Un milione di euro per i neo-diplomati”. La sfida dell’istruzione digitale per il futuro

Il gruppo Multiversity ha avviato il progetto "From Neet to next gen" per offrire ai giovani diplomati la possibilità di accedere all'istruzione universitaria digitale d'eccellenza

“Un milione di euro per i neo-diplomati”. La sfida dell’istruzione digitale per il futuro

Ascolta ora: "“Un milione di euro per i neo-diplomati”. La sfida dell’istruzione digitale per il futuro"

“Un milione di euro per i neo-diplomati”. La sfida dell’istruzione digitale per il futuro

00:00 / 00:00
100 %

Il gruppo Multiversity è una realtà importante nel mondo dell'e-learning e della formazione, leader in Italia per numero di studenti iscritti. Ha una lunghissima esperienza internazionale nel settore sia per l'istruzione universitaria che non universitaria e crede nell'educazione digitale come modello intelligente e innovativo per la formazione dei lavoratori di domani. Il suo presidente e amministratore delegato, Fabio Vaccarono, è stato ospite di SkyTg24 per raccontare il mondo dell'istruzione del futuro, che si basa anche sulle tecnologie già impiegate dal gruppo Multiversity, sia per lanciare il nuovo progetto "From Neet to next gen".

Si tratta di una importantissima opportunità per gli studenti, perché il gruppo Multiversity sta mettendo a disposizione un fondo pari a un milione di euro in borse di studio da devolvere ai nuovi diplomati. Un'occasione unica per investire sul proprio corso di studi e sul proprio futuro, fruendo di un aiuto economico legato all'istruzione di eccellenza. "È una responsabilità che noi sentiamo particolarmente importante. Abbiamo atenei e università digitali leader. Oggi 1 giovane su 4 in Italia non studia e non lavora, ma la potenza e la pervasività del digitale, anche applicata alle università e alla formazione permanente, è fondamentale", ha spiegato Vaccarono.

"Digitale" è la parola chiave per il futuro, non solo nell'ambito dell'istruzione ma anche, e soprattutto, in quello del lavoro. L'evoluzione passa da qui, come sottolinea l'ad quando evidenzia che "in un mondo in cui persino l'agricoltura si digitalizza non c'è motivo per cui la formazione superiore universitaria italiana non debba digitalizzarsi a propria volta".

Un concetto che il gruppo Multiversity ha fatto proprio già da anni grazie a politiche visionarie in tal senso: "Con l'orgoglio di questo primato noi vogliamo essere vicini ai nostri giovani, agli studenti di tutte le fasce d'età, mettendo a disposizione degli strumenti per continuare a farli studiare nel convincimento che oggi in Italia ci sono 18 milioni di diplomati che, se non aiutiamo, saranno dei profili professionali a fortissimo rischio di disintermediazione con l'arrivo dell'intelligenza artificiale".

Commenti