
Si è spento a 88 anni Gianni Punzo, uno dei volti più rappresentativi dell’imprenditoria campana e tra i protagonisti dell’economia meridionale dagli anni Settanta in poi. Visionario e tenace, Punzo seppe coniugare radici territoriali e ambizione industriale, lasciando un’eredità che va ben oltre i confini della Campania.
La storia
La sua storia imprenditoriale comincia nel settore tessile, ma è con la nascita del Cis di Nola che imprime una svolta decisiva al commercio all’ingrosso italiano. Fondato insieme ad altri operatori negli anni ’70, il Centro Ingrosso Sviluppo divenne in breve tempo un polo di riferimento per il Mezzogiorno e il seme da cui germoglierà l’attuale Interporto Campano, uno dei più importanti hub logistici intermodali del Sud Italia.
Il legame con il calcio
Punto di riferimento per l’imprenditoria partenopea, Punzo fu anche protagonista della stagione d’oro del Napoli Calcio: da vicepresidente, visse accanto a Ferlaino e a Maradona i trionfi dei due scudetti, simbolo di un riscatto cittadino che andava oltre il campo.
Cisfi e Italo
Nel 1987 fondò Cisfi, la finanziaria che avrebbe dato vita all’Interporto, intuendo con largo anticipo la centralità della logistica per la competitività del Paese. Da quella visione nacque un’infrastruttura che oggi continua a rappresentare un tassello strategico per la mobilità delle merci nel Sud. Ma il nome di Punzo è legato anche a una delle sfide più ambiziose della mobilità italiana: fu tra i fondatori di NTV – Italo, insieme a Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle, il primo operatore privato dell’alta velocità ferroviaria, simbolo di concorrenza e innovazione in un settore fino ad allora monopolizzato.
La Banca Popolare di Sondrio
Nel corso della sua lunga carriera promosse inoltre la nascita della Banca Popolare di Sviluppo, con l’obiettivo di sostenere l’economia locale e le piccole imprese campane.
Negli ultimi anni si era progressivamente ritirato dalla vita pubblica, ma la sua impronta resta evidente in ogni progetto che porta la firma del suo ingegno. Gianni Punzo è stato uno di quegli imprenditori che hanno saputo vedere nel Sud non un limite, ma una frontiera da costruire.