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Nvidia oltre quota 5mila sospinta dalla febbre IA

Il big dei chip vale in miliardi più di due volte il Pil italiano. Vendite boom grazie a ChatGpt & C.

Nvidia oltre quota 5mila sospinta dalla febbre IA
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Il colosso americano dei chip Nvidia è diventata la prima azienda al mondo a superare la soglia simbolica dei 5mila miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Per capirsi: parliamo di un valore che è due volte il pil dell'Italia.

Si tratta dell'ultimo traguardo di un'impennata senza precedenti che riflette la crescente influenza dell'intelligenza artificiale sui mercati e sull'economia. L'azienda ha superato per la prima volta i 2mila miliardi di dollari a marzo 2024 e ha raggiunto quota 3mila miliardi appena 66 sessioni di trading dopo. A luglio 2025, è stata la prima società al mondo a raggiungere i 4mila miliardi di dollari, superando le rivali Apple e Microsoft. Poco dopo l'apertura di Wall Street, il prezzo delle sue azioni si attestava a 210,90 dollari (+4,91%) con una crescita complessiva di oltre il 50% da inizio anno. Il nuovo record arriva dopo che il ceo, Jensen Huang, ha confermato gli ordini di chip dedicati all'IA per 500 miliardi di dollari e il piano per costruire sette nuovi supercomputer destinati al governo degli Stati Uniti. Nei giorni scorsi Nvidia ha acquisito una quota di Nokia da un miliardo formando una partnership strategica con l'azienda di networking per sviluppare la tecnologia cellulare 6G di prossima generazione. È stata anche annunciata una serie di partnership nelle ultime settimane, tra cui l'intenzione di investire fino a 100 miliardi nel produttore di ChatGpt, OpenAi, nei prossimi anni.

Il valore del colosso di Santa Clara, nato nel 1993 come società per la produzione di chip per videogiochi, ora supera anche quello di interi settori dell'S&P 500, tra cui servizi di pubblica utilità, industria e beni di consumo di base. L'impennata del prezzo delle azioni della società è quindi dovuta al continuo andamento positivo delle vendite, a una serie di nuovi accordi e anche alle aspettative che possa presto riacquistare l'accesso alla Cina. Huang è atteso in Corea del Sud questa settimana, dove parteciperà a margine del vertice Apec durante il quale Donald Trump incontrerà il suo omologo cinese Xi Jinping. Si prevede che saranno discusse questioni relative allo sviluppo dell'intelligenza artificiale.

Nvidia è una delle vittime dello scontro fra Washington e Pechino, è praticamente fuori dal mercato cinese, stretta fra i controlli all'export americani e i divieti cinesi e questo le toglie la possibilità di accedere a un mercato dalle enormi potenzialità.

Anche senza la Cina, comunque, Nvidia continua a

macinare utili e ricavi. Nel secondo trimestre l'utile netto è balzato del 59% a 25,78 miliardi, mentre i ricavi sono saliti del 56% a 46,74 miliardi. I risultati del terzo trimestre sono attesi per il prossimo 19 novembre.

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