Treni Turistici Italiani, in carrozza alla scoperta dei tesori d’autunno

Presentati i collegamenti Espresso Langhe-Monferrato e quello per Assisi. La sostenibilità si sposa con il comfort

Treni Turistici Italiani, in carrozza alla scoperta dei tesori d’autunno
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Paesaggi e i colori più suggestivi dell’autunno sono sempre più a portata di treno. Pronti a schiudersi davanti agli occhi di chi desidera vivere un modo diverso di viaggiare, improntato a un turismo di qualità che inizia già in carrozza e prosegue poi sul territorio. FS Treni Turistici Italiani, società del Gruppo FS Italiane, ha ampliato la propria offerta e presentato ieri i nuovi collegamenti autunnali: l’Espresso Langhe-Monferrato e l’Espresso Assisi. I due treni condurranno i passeggeri nel cuore dell’Italia e tra le dolci colline piemontesi, alla scoperta di luoghi e di borghi che nella stagione autunnale si rivestono di particolare fascino, grazie anche alle loro ricchezze storiche, culturali ed enogastronomiche.

«Finalmente oggi il mondo del turismo e quello dei trasporti si parlano e devono continuare a farlo in modo strutturale”, ha evidenziato il presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli. «Con FS Treni Turistici Italiani vogliamo intercettare quello slow turism che sta prendendo sempre più piede, soprattutto dopo la pandemia che ha reso evidente l’importanza di un nuovo modo di fare turismo, in maniera più lenta, alla riscoperta dei borghi e delle aree interne». «Treni turistici continua la sua attività, come nel periodo estivo, però puntando in questo caso a un turismo più culturale. Il collegamento con l’Umbria, in particolare, è sperimentale ma molto interessante perché si toccheranno delle città importanti come Terni, Spello, Spoleto», ha detto Alessandro Vannini Scatoli, presidente di Fs-Treni turistici italiani, durante l’evento tenutosi ieri alla stazione Roma Ostiense. L’obiettivo vero – ha aggiunto – è quello di «portare a Perugia e addirittura a Firenze questo treno in modo tale da garantire anche una delocalizzazione del Giubileo del 2025». E a breve verranno lanciati anche i progetti invernali.

Alla presentazione della nuova offerta autunnale erano presenti anche Alberto Gatto, sindaco di Alba, Enrico Melasecche Germini, assessore ai Trasporti Regione Umbria, Paola Agabiti, assessore al Turismo e Cultura Regione Umbria, Claudia Porchietto, sottosegretario Regione Piemonte e Fabrizio Ghera, assessore ai Trasporti Regione Lazio.

Nello specifico, l’Espresso Assisi viaggerà sabato e domenica dal 5 ottobre al 1° dicembre, da Roma Termini ad Assisi, con fermate a Terni, Spoleto, Foligno e Spello. Il sabato la partenza è prevista alle 10.05 mentre il ritorno alle 18, la domenica invece si parte alle 8.30 e si rientra alle 16.58. Il treno condurrà i passeggeri in una dimensione differente da quella del semplice trasporto, attraverso un modo diverso di viaggiare da vivere sulle poltrone di confortevoli salottini privati o nella carrozza bar/ristorante. Il treno consentirà di scoprire Terni e le meraviglie delle aree limitrofe, come le Cascate delle Marmore, il lago di Piediluco oppure Spoleto. Prima di giungere ad Assisi, l’Espresso incontrerà Foligno, luogo dove nel 1472 fu stampata la prima edizione della Divina Commedia, e Spello borgo cinto da mura e torri poste a protezione dei suoi vicoli. Infine, l’arrivo nella città di San Francesco, piena di storia, arte e spiritualità.

L’Espresso Langhe-Monferrato porterà invece i turisti tra i colori vivaci delle vigne piemontesi, tra borghi immersi nella natura, da visitare a piedi o in bicicletta, grazie anche alla possibilità di usufruire di un apposito vagone bagagliaio. Partendo da Roma la sera, i viaggiatori potranno scegliere di pernottare in cabine singole, doppie o a quattro letti, coccolati dai servizi di una «hotellerie su rotaia». «Il trasporto turistico è diverso dal trasporto passeggeri, quindi stiamo puntando sull’eccellenza, sulla qualità. Penso alle carrozze ristorante, penso alle risistemazioni, alle revampizzazioni dei treni stessi. Diverse volte abbiamo trovato delle carrozze in stazioni abbandonate, le abbiamo prese e le abbiamo completamente rinnovate.

Abbiamo quindi fatto un’operazione ecologica, perché abbiamo sottratto dalla rottamazione dei mezzi», ha spiegato Vannini Scatoli, annunciando i progetti futuri della newco di Trenitalia: «Fino a oggi Treni turistici italiani ha realizzato 303 treni, e contiamo entro la fine dell’anno di arrivare a oltre 600». Con la prospettiva di travalicare anche i confini nazionali, come già accade con il Milano-Nizza, che «ha riscontrato un grande successo».

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