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Ita Airways, trovato l’accordo tra Mef e Lufthansa

Alla compagnia tedesca spetterà una prima quota del 40% e poi del 90%. Al Tesoro potrebbe restare solo il 5-10%

Ita Airways, trovato l’accordo tra Mef e Lufthansa

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La trattativa è conclusa. Dopo lunghi confronti il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Lufthansa hanno stretto l’accordo che deciderà le sorti di Ita Airways. Giovedì 25 maggio verrà firmato e la compagnia aerea tedesca diventerà proprietaria del 40% delle quote detenute attualmente per il 100 % dal Tesoro. Lufthansa inizierebbe il percorso di acquisizione della compagnia nata dal fallimento di Alitalia tramite un incremento del capitale riservato. La proposta iniziale da parte dei tedeschi era quella di investire 250 milioni ma i negoziati hanno alzato la cifra arrivando a 320-330 milioni circa. Le previsioni stimano il primo pareggio di bilancio nel 2026. La compagnia tedesca potrebbe poi appellarsi alla clausola che le consentirebbe di acquistare, oltre alla percentuale già in possesso, il 50-55% delle quote, per un valore totale di 500 milioni di euro. Quest’ultimo scenario porterebbe il MEF a detenere quote per il 5-10%.

La parola passa all'Antitrust europeo

L’accordo, che è stato motivo di lunghe discussioni e lavori legali, necessiterà dell’approvazione da parte dell’Antitrust europeo. Questo processo potrebbe richiedere dai 3 ai 4 mesi. L’AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, provvederà ad inoltrare delle richieste specifiche ad entrambe le parti. Ita e Lufthansa dovranno presentare anche un progetto esplicativo delle operazioni collettive che saranno necessarie ad evitare un possibile monopolio. Al fine di scongiurare questa ipotesi, verranno ceduti alcuni slot presenti negli aeroporti europei, due esempi sono quello di Milano Linate e Roma Fiumicino. L’Antistrust europeo ha autorizzato il versamento di 1,35 miliardi ad Ita da parte del Tesoro. Il MEF ha già versato alla compagnia italiana 1,12 miliardi di euro e la cifra restante potrà essere corrisposta entro settembre 2023. A seguito dell’accordo siglato, verrà convocata l’assemblea degli azionisti della compagnia italiana. Il presidente esecutivo del vettore, Antonino Turchi, dovrà nominare il nuovo CDA e due membri su cinque potrebbero essere sostituiti. Intanto il ceo di Lufhtansa, Carsten Spoh, promette agli azionisti che non sarà un’esperienza come quella avuta con Alitalia in quanto Ita Airways avrà successo.

Una strategia per ridurre le perdite

A questo proposito, dopo aver avuto il benestare dall’Unione Europea, il progetto tedesco è quello di rendere più efficienti i collegamenti e di potenziare le attività commerciali. L’intenzione è quella di inserire l’azienda all’interno dei canali di Lufthansa e successivamente in quelli di Star Alliance. Ita AIways arriva con importanti problematiche dal punto di vista economico. L’attività è iniziata il 15 ottobre 2021 e nei primi due mesi e mezzo si era già verificato un deficit di 148 milioni di euro, La perdita è aumentata a 486 milioni nel 2022 e il trend non è dei migliori. I primi mesi del 2023 annunciano un EBITDA, il Margine Operativo Lordo, negativo di 151 milioni di euro. I ricavi ammontano a 398 milioni.

A fronte di questi numeri, Lufthansa ha annunciato che verrà posta un’attenzione particolare alle perdite che dovranno essere frenate.

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