Così la pandemia ha cambiato i viaggiatori: l'analisi di Autogrill

Dopo due anni di chiusure, gli italiani tornano a viaggiare. E anche in autostrada cresce la domanda di cibo salutare e benessere

Così la pandemia ha cambiato i viaggiatori: l'analisi di Autogrill

Dopo i due anni di chiusure e limitazioni, solo nel 2022 si è avuta una riscoperta del piacere di viaggiare, specie da parte dei più giovani: a valutare nel dettaglio le nuove tendenze post Covid per conto di Autogrill è la ricerca Next Normal in Travel, condotta da NielsenIQ.

Lo scopo è quello di capire cosa cercano maggiormente oggi i viaggiatori: per fare questo è stato valutato un campione di 28.841 maggiorenni fruitori di autostrade, aeroporti e ferrovie in 8 Paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna, Olanda, Italia, Svizzera, Germania, Belgio e Francia). L'analisi parte da aprile 2021 e valuta quattro distinte ondate di spostamenti, l'ultima delle quali è relativa al trimestre aprile-giugno 2022.

La strategia

A viaggiare di più sono i giovani: i cosiddetti millennials prediligono auto e aerei, la generazione Z i treni. Autogrill ha risposto sviluppando nuovi concept e layout nelle stazioni e nei canali autostradale e aeroportuale. Tra le novità più rilevanti segnalate dalla società in un comunicato Amore 'Do Eat Better' con l'introduzione della formula del servizio al tavolo, le nuove aperture all’aeroporto di Roma Fiumicino e nelle Stazioni ferroviarie di Milano e Napoli, e il completamento della Food Court all'interno dell’aeroporto di Linate. Tra i punti vendita più recenti, il primo Eataly in aeroporto a Roma Fiumicino.

Alimentazione ricercata

In campo alimentare prevale la ricerca di prodotti che siano salutari. Alla domanda 'In base a quali fattori scegli il menù per la tua sosta?' i viaggiatori degli 8 Paesi valutati nella ricerca hanno così replicato: naturalità e freschezza dell’alimento, presenza di ingredienti naturali, ricchi di nutrienti e senza conservanti, basso contenuto di zuccheri, grassi e calorie; e infine l'origine del prodotto consumato.

La metà dei viaggiatori italiani predilige la scelta di alimenti "healty" laddove le attese più lunghe consentono di dedicare più tempo a una pausa di qualità: il 56% lo fa in aeroporto, il 45% nelle stazioni ferroviarie e solo il 41% in autostrada, dove le soste sono più brevi. Autogrill spiega di aver ampliato la propria offerta sul cibo healty, con la proposta di "ingredienti bilanciati e genuini". "Un esempio è Wowburger, un burger vegetale dedicato a chi desidera introdurre più prodotti veg nella propria alimentazione", oppure "oppure la pokè Rainbow, realizzata ad hoc per gli amanti del cibo vegetale, un mix di riso basmati e venere, hummus, avocado, soia edamame, cavolo rosso marinato, lattughino, mango, pomodorini e sesamo nero".

Gli italiani

I nostri connazionali prediligono brand impegnati in iniziative "sostenibili" (così, per lo meno, dichiara il 73% dei viaggiatori negli aeroporti, il 71% di chi viaggia in treno ed il 65% di chi utilizza le autostrade). Si parla in particolare di attenzione a sicurezza alimentare, riduzione dello spreco alimentare, riduzione delle emissioni di anidride carbonica, adozione di soluzioni plastic-free e utilizzo di prodotti a km 0.

Autogrill risponde con il riutilizzo di materiali di scarto, come "Wascoffee, sviluppato a partire dagli scarti del caffè, e Wasorange, altro materiale esclusivo derivante dagli scarti delle arance delle spremute". Un esempio è quanto realizzato in stazione centrale a Milano: "Autogrill ha realizzato Wascoffee Lab, il primo concept interamente realizzato con materiale 100% naturale e riciclabile, creato a partire dal recupero dei fondi di caffè, e utilizzato per il design e gli arredi del punto vendita: dalla colazione alla merenda si possono trovare alternative healthy e plant–based".

Sostenibilità

Con la Roadmap #Make it Happen, Autogrill ha posto le basi per una strategia di sostenibilità fondata su tre principi.

1) We nutre people: con iniziative volte a promuovere il coinvolgimento delle persone all’interno dell'organizzazione, favorire la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e orientato alla diversità, e fornire ai viaggiatori in tutto il mondo la migliore esperienza possibile.

2) We offer sustainable food experiences: offerta dei più alti standard di qualità e sicurezza in tutti i punti vendita, attraverso la sensibilizzazione dei consumatori sui valori nutrizionali del cibo e l’adozione di pratiche responsabili nella selezione delle materie prime.

3) We care for the planet: riduzione dell’impatto ambientale lungo l’intero processo produttivo.

Digitalizzazione

La dilagante digitalizzazione spinge molti viaggiatori a prediligere forme di pagamento telematico, specie in aeroporti e stazioni ferroviarie, magari con l'ausilio di applicazioni per smartphone.

Tra i servizi più richiesti dai viaggiatori-campione in tale ambito risultano per l'appunto: la possibilità di ordinare e pagare attraverso lo smartphone (24% degli intervistati), il self-checkout (21% dei viaggiatori), menu digitalizzato e accessibile tramite scansione di un QRCode (18% dei viaggiatori).

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