da Erba
«È stata molto dura rimanere lì dentro: meno di unora, ma mi è sembrato uneternità. Ho provato rabbia. Ho rivisto come in un film i momenti più belli con la mia famiglia. Ho pensato a quei due in carcere e alla pena di morte che meriterebbero».
Questo ha detto ieri Azouz Marzouk uscendo dallappartamento di via Diaz dove la sera dell11 dicembre scorso furono ammazzate la moglie Raffaella Castagna, il figlioletto Youssuf e la suocera Paola Galli. E dove trovò la morte anche Valeria Cherubini: unico superstite il marito di questultima, Mario Frigerio ferito gravemente.
Il nuovo sopralluogo voluto dagli avvocati di parte civile è durato circa 40 minuti. Cappellino in testa, giubbotto in pelle, Azouz è stato laconico: «Gli assassini meritano due ergastoli a testa, ma io continuo a pensare che ci vorrebbe la pena di morte». Poi una stoccata ai difensori di Olindo Romano e Angela Rosa Bazzi: «Se avessero scelto il rito abbreviato, oggi non saremmo qui».
Secondo i difensori di Angela Rosa e Olindo infatti il teste dellaccusa non è credibile.
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