Cronache

Gli azzurri in coro: «Siamo noi il vero partito democratico»

Aperta soddisfazione dei vertici liguri del partito per l’esito unitario del congresso

Aperta soddisfazione del vertice genovese e ligure di Forza Italia all’indomani di «un congresso vero, vivo, partecipato che non è servito ad autocelebrarsi, ma a moltiplicare l’impegno del popolo azzurro per il cambiamento dei governi locali e di quello nazionale». Lo sottolinea il coordinatore ragionale del partito, Michele Scandroglio, «innanzi tutto - spiega - per lo spirito dialettico, ma unitario che ha caratterizzato il dibattito. Poi, per la qualità della squadra degli eletti». Le consultazioni interne, ricorda il coordinatore regionale, hanno visto intervenire 1.500 iscritti e 160 delegati in rappresentanza dei 130mila elettori, insieme ai parlamentari Luigi Grillo e Gabriella Mondello, ai consiglieri regionali Gino Garibaldi e Matteo Rosso, ai consiglieri provinciali Mario Maggi, Maurizio Barsotti e Paolo Bianchini, al sindaco di Rapallo Mentore Campodonico e molti altri amministratori locali. Per il coordinamento metropolitano, c’è stata un’investitura praticamente plebiscitaria per Roberto Cassinelli, che avrà al suo fianco il vicecoordinatore Matteo Campora.
Sono stati eletti membri del coordinamento Pierluigi Vinai, Marco Barilati, Monica Bruni, Paola Ferrari, Fabrizio Moro, mentre faranno parte del Comitato Giuseppe Di Pasquale, Barbara Barabino, Marina Cabigliera, Giovanni Calabria, Luigi Canale, Daniele Cingano, Giulia Costigliolo, Angelo De Pascale, Paolo Fanghella, Alessandro Gianmoena, Cristina Manca, Emilia Mastrosimone, Vincenzo Musumeci, Giuseppe Simonelli, Elisa Trapani, Maurizio Uremassi, Andrea Zamparelli, Simonetta Zinnari. «In ogni caso - conclude Scandroglio - Forza Italia esce dal congresso ancora più unita, a fronte di un Partito democratico a pezzi. La differenza è sotto gli occhi di tutti: noi siamo un partito coeso e libero da risse, mentre a sinistra si impegnano in una lotta di tutti contro tutti. Purtroppo sono anche al governo e invece di far bene il proprio dovere non pensano che a scannarsi a vicenda».
Considerazioni condivise da Cassinelli, secondo cui inoltre «si è sviluppato un dibattito di alto livello, sia sui valori che fonderanno la nostra azione politica, sia sulle problematiche genovesi. Registriamo anche con grande soddisfazione che, pur in assenza di contrapposizioni interne, l'affluenza e la partecipazione al voto degli iscritti sono state molto alte, nonostante la bella giornata di sole e la difficoltà a raggiungere il Teatro della gioventù connessa all'ultimo week-end del Salone Nautico».
Altrettanto positivo il commento di Giovanni Boitano, confermato alla guida del coordinamento provinciale. Al suo fianco Franco Bisso (vicecoordinatore), i membri del coordinamento Rita Bettaglio (Cogoleto), Elsa Parodi (Rapallo), Giorgio Chiatelli (Chiavari), Paolo Pesce (Tiglieto), e quelli del Comitato Romina Addis (Chiavari), Giovanna Iraldo (Bogliasco), Cristiana Ricotti (Rapallo), Giacomo Brandi (Savignone), Franco Canevello (Avegno), Luca Cerisola (Sestri Levante), Carlo Gandolfo (Recco), Antonio Pelosin (Rapallo), e Raimondo Zucca (Arenzano). «Siamo pronti e decisi - dichiara Boitano - a moltiplicare gli sforzi per mandare a casa la sinistra che sta portando alla rovina la città e la regione. Una sinistra - conclude Boitano - che distrugge anche i numerosi, eccellenti provvedimenti del governo Berlusconi e della giunta Biasotti.

La mobilitazione sarà generale, scenderemo in piazza, restituiremo fiducia ai cittadini».

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