La baby gang che derubava i turisti

Organizzatissimi. Spietati. Erano diventati il terrore di residenti e turisti grazie al piano d’azione studiato alla perfezione dal loro «capo», un marocchino giovane ma ormai «veterano» del gruppo. Nove baby terribili avevano imposto il loro predominio nella zona tra Riva Trigoso e Sestri Levante, approfittando in particolare del periodo estivo e della presenza di molti vacanzieri spesso «distratti» dalla voglia di mare e di ferie. È così che la baby gang ha messo a segno ottanta furti in due mesi, in particolare a Riva Trigoso. Una volta centrato il «record», la gang di giovani e giovanissimi è stata però sgominata dai carabinieri di Sestri Levante, che hanno denunciato nove persone, la maggior parte dei quali minorenni. Nel mirino della banda - a capo della quale c’era per l’appunto un marocchino di 20 anni - soprattutto turisti, in prevalenze giovani, derubati di zainetti e cellulari, ma anche portafogli, Ipod e biciclette. Tutto ciò che poteva rappresentare un bottino particolarmente ambito e commerciabile.

Una delle caratteristiche della baby gang era quella di spartirsi subito la refurtiva: ogni sera i pezzi venivano distribuiti tra i componenti del gruppo in modo da diminuire anche il rischio di essere sorpresi con merce che scotta: alcuni la tenevano per sé, altri invece la consegnavano a un ricettatore genovese in cambio di soldi o droga.