
Il tutto e subito non funziona, perlomeno non in montagna, dove sono il percorso, la sfida, a volte anche la fatica e la resistenza, a regalare la conquista e la soddisfazione. La conquista e la soddisfazione di avercela fatta, di aver raggiunto il traguardo.
La conquista e la soddisfazione di non aver mollato e di aver insistito fino alla fine, «meritando» la vista, la pace, la contemplazione della natura incontaminata, silenziosa e pura. È come se il respiro, la tensione dei muscoli e la sana fatica preparassero gli occhi a quello che vedranno una volta arrivati a destinazione. Sta proprio in questo l'indiscutibile fascino di cammini e trekking tra valli e montagne di cui il Trentino ha una scelta infinita. A partire da «Garda Trek». Riunisce tre tour circolari a tappe, a diverse altitudini e di diversi livelli di difficoltà, che permettono di scoprire le meraviglie del Garda trentino, con i suoi paesaggi naturali, la sua storia e i suoi protagonisti. Questi trekking si estendono lungo la riva settentrionale del lago più grande d'Italia, e tracciano un percorso a forma di diadema che collega vette e punti panoramici, castelli e borghi, baite e rifugi. Ad aprire le danze, «Garda Trek tour - Low loop». È un percorso circolare alla portata di tutti, lungo 33 chilometri scanditi in due tappe con 1.045 metri di dislivello, che accompagna alla scoperta dei paesaggi della Busa del Garda trentino. «Garda Trek tour Medium Loop», invece, si sviluppa per 73 chilometri, prevede quattro tappe, tocca i 3.275 metri di dislivello, parte dalle rive del Garda e arriva a mille metri di quota, lungo un percorso circolare. Per escursionisti più esigenti c'è, poi, «Garda Trek tour Top Loop»: 90 chilometri, sette tappe, 6.990 metri di dislivello e infinita soddisfazione una volta arrivati alla fine. Si passa nella vicina Val di Ledro per percorrere i «Ledro Trek», due percorsi ad anello - low e medium - che si muovono tra fondovalle e media montagna, attraversando borghi, pascoli, santuari e punti panoramici strepitosi.
Da non perdere, il «Cammino dei sette laghi», tracciato ad anello di circa ottanta chilometri che si snoda all'interno del biodistretto della Valle dei Laghi, tra le aree più autentiche del Trentino. Adagiata tra Trento e il Garda, è il regno di natura, silenzio e ritmi lenti. Il cammino è scandito in cinque giorni e cinque tappe. Segue le rive della Sarca, incontra vitigni e boschi di lecci, antichi manieri e mulattiere, e arriva a toccare sette laghi incastonati in paesaggi che entrano nel cuore (camminodeisettelaghi.it). Non da meno il «Cammino delle Terre Sospese», in Val di Cembra.
È un sentiero a otto di circa 90 chilometri, che procede attraverso piccoli paesi sospesi nel tempo, tenacemente aggrappati ai versanti della montagna, costellati di vigneti verticali, chiesette medievali, castelli e storiche vie di collegamento, masi e case rurali, boschi di abeti, faggi e larici. Passo dopo passo, si entra in un piccolo mondo antico che ruota attorno a paesaggi di una bellezza forse inaspettata (www.camminoterresospese.it). Per altri itinerari: www.visittrentino.info