Ballan batte Freire e i big dello sprint

Una volata lunga, lunghissima, dal Muro di Grammont ad Amburgo. Alessandro Ballan, veneto di Castelfranco, vince la Cyclassic di Amburgo dopo aver fatto suo, questa primavera, il Giro delle Fiandre.
«E dire che sono partito a tutta per tirare la volata a Daniele (Bennati, ndr) – racconta il portacolori della Lampre al suo terzo centro stagionale dopo il Fiandre e la Tre Giorni di La Panne -. Sono partito forte ai 600 metri, ma Daniele è stato fermato dalla rottura di un pedale e quando mi sono accorto di non averlo alle mie spalle, ho tirato dritto».
Grande vittoria quella di Ballan, grande il bilancio della spedizione azzurra che piazza quattro atleti nei primi sette. Al posto d’onore il tre volte campione del mondo Oscar Freire, dietro di lui il baby prodigio di Germania Ciolek, poi il nostro Napolitano, Zabel, Rebellin e Paolo Bettini.
«Ora resto qui in zona – dice Ballan, che è in scadenza di contratto e spera di restare con la Lampre, anche se la Milram di Petacchi gli è molto vicino -, da mercoledì correrò l’Eneko Tour e poi il Giro di Polonia in preparazione al Mondiale».
Negli ultimi 10 chilometri due cadute hanno coinvolto tra gli altri Tom Boonen (contusioni al gomito destro e al ginocchio) e l’italiano Corioni.


Dalla Germania finalmente una buona notizia per Jan Ullrich: lo scorso 7 agosto è nato Max. «Talvolta i più grandi miracoli sono davvero piccoli - scrive Ullrich sul suo sito -! Per me e per Sara sarà un compito meraviglioso fare del nostro meglio per consentire a Max una vita piacevole».

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