«Un ballo sensuale che è anche un inno alla pancetta»

Offre un modello positivo di bellezza contro l’anoressia

da Milano

Hoara Borselli ha una faccia e un fisico che non si dimenticano. Ma anche parlare con lei è un piacere. Se poi la serata si mette bene, potete anche invitarla a ballare. Ma a una condizione: dovete essere all’altezza della situazione. Sia nel senso che Hoara è un pezzo di figliola di un metro e ottanta, sia per il fatto che ha imparato a danzare così bene da vincere meritatamente la passata edizione di «Ballando sotto le stelle», il programma di successo condotto da Milly Carlucci.
Hoara, cos’è il ballo per lei?
«È un modo per mettermi alla prova e conoscermi meglio».
In che senso?
«Prima di partecipare a Ballando sotto le stelle, non sapevo danzare. Ho imposto a me stessa di farcela e ci sono riuscita».
Diventando addirittura una campionessa.
«Vincere è stata una bella soddisfazione. E la passione per il ballo è rimasta anche dopo la fine del programma».


Cosa ne pensa della danza del ventre?
«È un ballo sensuale e portatore di messaggi positivi sotto il profilo alimentare».
Cioè?
«Per essere delle brave ballerine di danza del ventre bisogna avere un po’ di pancetta e bei fianchi. Insomma, un bel messaggio anti-anoressia».

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