La banca polacca Zachodni Wbk nel mirino di Intesa

Intesa Sanpaolo sarebbe interessata al 70% della banca polacca Zachodni Wbk messo in vendita dall’irlandese Allied Irish Bank (Aib). Si tratta al momento soltanto di indiscrezioni che al quartier generale del gruppo guidato da Corrado Passera preferiscono non commentare, ma se l’operazione dovesse andare in porto l’istituto italiano riuscirebbe a mettere un piede in un Paese dell’Est Europa non ancora presidiato. I tempi, comunque, se Ca’ de Sass dovesse prendere seriamente in mano il dossier, sarebbero piuttosto lunghi. A riferire le voci, citando fonti vicine al dossier, era ieri La Tribune, che aggiungeva che in corsa per l’istituto polacco ci sarebbero anche Bnp Paribas, che secondo il quotidiano d’Oltralpe sarebbe in pole position per chiudere l’operazione, Société Générale (per finalizzare il deal potrebbe avere bisogno di un aumento di capitale), Santander, Bbva e Hsbc. Tutti gruppi finanziari che, insieme con Intesa Sanpaolo, secondo il quotidiano, dovrebbero formulare le proprie offerte entro metà giugno, mentre il nome definitivo dell’acquirente dovrebbe essere fatto soltanto a settembre.

Tuttavia, e anche in questo caso si tratta di indiscrezioni, esiste anche la possibilità che lo stesso governo polacco metta in piedi una cordata di gruppi a controllo statale, tra cui il primo istituto del Paese, Pko Bank Polski, e il gruppo assicurativo Pzu Group, per presentare un’offerta sul 70% di Zachodni Wbk. La vendita da parte della banca irlandese del 70% dell’istituto polacco rientra nel programma di dismissioni di asset, finalizzato a raccogliere 7,4 miliardi per rafforzare la propria condizione patrimoniale.