Storie di uomini, prima che di campioni. Raccontate attraverso le pagine del pugilato e del calcio, del ciclismo e della vela. È il filo conduttore delle opere finaliste del 44º Premio Bancarella Sport, che si assegna oggi a Pontremoli (Ms), con la canoista azzurra Josefa Idem nelle vesti di madrina. Cinque i libri ancora in lizza. «Lultimo volo dellAngelo biondo» (Limina), di Andrea Bacci, ricostruisce lavventura umana del boxeur Angelo Jacopucci, mentre «Italia, provincia del Giro» (Mondadori) di Gian Luca Favetto è il romanzo del Paese e dei suoi volti che scorrono dietro la corsa rosa; «Due ruote sullOceano» (Longanesi), di Andrea Stella, propone la vicenda di un giovane paraplegico che ha attraversato lAtlantico su un catamarano appositamente concepito; «Il primo gol» (Sperling&Kupfer), di Piero Mei, traccia la parabola dei Mondiali di calcio attraverso una galleria di personaggi anche poco noti e «Lallenatore errante» (Zona) di Leoncarlo Settimelli rende infine omaggio al tecnico Ernest Erbstein, dimenticato artefice del Grande Torino.
Proprio di Erbstein si parlerà, alle 17, in piazza della Repubblica, in un incontro con la figlia Susanna Egri e Claudio Sala. In mattinata (ore 11), Palazzo Dosi ospiterà invece un ricordo di Giorgio Tosatti.
Bancarella, lo sport si legge
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