Piazza Affari archivia un venerdì decisamente positivo e chiude la settimana, in linea con i listini del Vecchio Continente, con gli indici in forte progresso: il Mibtel è salito dell1,91% a 25.710 punti, lo S&P/Mib del 2,17% a 33.881 punti mentre lAll Stars si è apprezzato dello 0,94% a 13.082 punti. Scambi in progresso a 4,8 miliardi di euro di controvalore contro i 4,2 della vigilia. Pioggia di acquisti per Bulgari (più 6,68% a 7,47 euro) che ha promesso di rivedere i prezzi al rialzo per compensare laumento delle materie prime e la debolezza del dollaro. Accanto a Bulgari si sono messi in evidenza i bancari che hanno beneficiato delleffetto Citigroup: a guidare i rialzi è stato il Banco Popolare (più 5,86% a 12,25). Acquisti anche per Unicredit (più 3,51% a 4,80) e Bpm (più 4,08% a 8,15). Molto bene Mps (più 3,59% a 2,85), Mediobanca (più 2,45% a 13,37) e Intesa Sanpaolo (più 2,02% a 4,84). Vola la Roma (più 12,41% a 1,01), mentre prende quota lipotesi di una cessione della società da parte di Italpetroli, la controllante della famiglia Sensi.
Venerdì doro per le Borse europee - il Dax ha guadagnato il 2,42%, il Cac40 il 2,05%, il Ftse100 l1,21, mentre lindice Dow Jones Stoxx 600, che fotografa landamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio Continente, ha chiuso in crescita del 2,40%, - che hanno messo a segno il miglior guadagno delle ultime due settimane, sulla spinta di Wall Street rinfrancata dai conti di Citigroup e Google: a metà seduta il Dow Jones guadagna il 2,07% a 12.882,25 punti, il Nasdaq il 2,89% a 2.409,42 e lS&P500 il 2,09% a 1.394.Le banche trainano Piazza Affari
Bene Unicredit Bpm e Banco Popolare
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