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Isybank, l'Antitrust ferma Intesa: "Stop al passaggio senza consenso esplicito"

Per l'Authority il trasferimento dei conti correnti sarebbe stato previsto con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del consumo

Isybank, l'Antitrust ferma Intesa: "Stop al passaggio senza consenso esplicito"

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Dopo le polemiche dele scorse settimane, l'Antitrust è intervenuta sul caso Intesa e Isybank. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti delle due banche. L’obiettivo è quello di impedire il passaggio all'istituto di credito digitale dei correntisti che non forniscono espressamente il proprio consenso. Ecco cosa è successo.

Il provvedimento

Il provvedimento preso dall’Antitrust riguarda circa 300mila clienti che dovrebbero passare, senza aver dato il proprio consenso, da banca Intesa Sanpaolo alla nuova Isybank. Complessivamente il trasferimento comprende 2,4 milioni di utenti di questi 5mila consumatori, come affermato dall'Autorità garante, hanno richiesto l’intervento dell'istituzione per prendere dei provvedimenti. L’Antitrust ha spiegato che il trasferimento è stato previsto con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del consumo. Entro dieci giorni Intesa Sanpaolo e Isybank dovranno comunicare all'Autorità le misure messe in atto per ottemperare al provvedimento cautelare. L’istruttoria è stata avviata il 2 novembre 2023 e il provvedimento è stato annunciato il 30 novembre 2023.

Il passaggio d’ufficio

Il passaggio da Intesa a Isybank è avvento tramite un sistema di “silenzio-assenso” che avrebbe dovuto trasferire una mole importante di clienti. La banca ha inviato una comunicazione sull’app a tutti gli utenti, ma coloro che non l’hanno letta o che non hanno negato il consenso al trasferimento sono stati spostati alla banca completamente digitale. La decisione è stata presa, come specificato, analizzando i comportamenti dei correntisti. Coloro che non svolgevano operazioni in filiale sono stati traslocati direttamente nella versione online, questo perché la stessa sarebbe maggiormente adatta alle esigenze del cliente. Banca Intesa ha affermato che questo processo si è svolto rispettando le regole e il contratto sottoscritto. Nel comunicato l'Antitrust specifica: "Per effetto del trasferimento, i correntisti interessati non avrebbero potuto più accedere in filiale né all’internet banking tramite personal computer e avrebbero dovuto svolgere le operazioni bancarie solo tramite App. Inoltre, i nuovi conti correnti prevedono condizioni economiche differenti e la perdita di servizi prima disponibili (ad esempio: carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo). Tali essenziali modifiche dei contratti in precedenza stipulati sono state unilateralmente imposte senza che fosse stato richiesto il previo consenso dei clienti al trasferimento".

I trasferimenti

In quanto ai trasferimenti previsti, alcuni sono già stati effettuati nel mese di ottobre. Intesa, però, in un comunicato stampa ha spiegato che i clienti che sarebbero dovuti passare a Isybank possono richiedere di non essere trasferiti alla banca digitale. Entro il 29 febbraio 2024 i correntisti che avrebbero dovuto effettuare il passaggio da marzo 2024 avranno la possibilità di esprimere il loro diniego chiamando la Filiale Digitale.

Coloro che sono già stati trasferiti a Isybank non potranno rivolgersi alle filiali sul territorio. Intesa ha spiegato che i rapporti beneficeranno del piano tariffario più completo, che include tutta l’operatività transazionale, come bonifici istantanei e i prelievi da ATM in tutto il mondo

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