Cultura e Spettacoli

Banjo e macchina per scrivere L’impegno di un eclettico

Banjo e macchina per scrivere L’impegno di un eclettico

Cresciuto a Tucson, nel sud dell’Arizona, al confine con il Messico, Jeff Biggers (nella foto), il racconto del quale chiude la serie «Le voci dell’anima», ha lavorato per alcuni anni come scrittore e giornalista radiofonico in tutti gli Stati Uniti, in Europa, India e Messico, e tuttora scrive dall’Illinois, dove attualmente risiede insieme alla moglie italiana. La sua voce commenta fatti di politica contemporanea e costume nazionale e mondiale sulle stazioni radiofoniche National Public Radio e Public Radio International e i suoi articoli compaiono regolarmente su vari quotidiani e rotocalchi. Nel 2006 verranno pubblicati i suoi due libri: In the Sierra Madre: A Travel Memoir e From These Hills: How Appalachians Have Shaped the Great American Destiny. Nel tempo libero, soprattutto quando viene in Italia, si ritrova a suonare la musica dell’infanzia con il gruppo dei Rank Strangers, di cui è il banjoista. Nati nel 1991 i Rank, che durante i loro concerti evocano atmosfere da deserto assolato, sabbia, saloon e cappelli da cow-boy, sono un gruppo italiano che esegue Roots Music americana, cioè bluegrass, country, Tex-Mex e, soprattutto, conjunto.

La via Emilia, per nascita del gruppo e vocazione, è l’arteria stradale che unisce le città dove è più probabile incontrarli e avere la fortuna di ascoltarli.

Commenti