Barça e Bayern contro i tabù Mou e Allegri per il «doblete»

Adesso si chiama Champions league e nessuno è mai riuscito a ripetersi la stagione successiva. Quando si chiamava Coppa dei Campioni era diverso, il Madrid ne ha messe in fila subito cinque, ma i pali erano di legno, gli arbitri in nero e le cuciture quando colpivi di testa davano fastidio. Poi dal 1992-93 è stata introdotta la fase a gironi ed è iniziata la Champions, il gran festival del calcio europeo. Tutte ne giocano almeno sei, incassi, tv, visibilità, ridotto all’osso il rischio che una grande prenda una storta e vada fuori a inizio stagione. C’è sempre tempo per recuperare. E se vieni eliminato, ma non sei proprio l’ultimo del tuo girone, hai sempre un’accesso all’Europa league, minimo altri due incassi, una specie di indennizzo che Platini concede per giustificare un ranking che somma le due competizioni.
Le sorprese comunque reggono, c’è l’Apoel ai quarti e manca Manchester, Old Trafford vuoto dopo aver stabilito la media spettatori più alta nei gironi, 74.272 a partita, con Ryan Giggs che non potrà ritoccare il suo record di più vecchio ad aver segnato in Champions a 37 anni e 148 giorni. In compenso c’è Clarence Seedorf che ne ha vinte quattro con tre club diversi, la prima con l’Ajax diciassette anni fa. Gloria per tutti anche per quelli di Nicosia che con 24 gialli guidano la classifica degli ammoniti. Nessuno si è mai ripetuto e dopo aver tirato una prima sciabolata al Barcellona detentore, la seconda arriva al Bayern Monaco organizzatore della finale: nessuno ha mai vinto la Champions sul proprio campo. In patria chi sta meglio sono Milan e Madrid, 95 reti in 24 partite, prime in classifica. Dopo due pareggi, una raffica di espulsioni e squalifiche, il Madrid si conferma in Liga con un 5-1 sulla Real Sociedad con doppiette di Ronaldo e Benzema. Il Barça è a 6 punti con una nuova tentazione per Pep Guardiola, 45 milioni per quattro anni sulla panchina di Stamford Bridge. Secondo la radio catalana Rac1, il Barça ha offerto a Guardiola il rinnovo di un anno con opzione per il secondo. Ma Roman Abramovich ci prova, in Premier è quinto e fuori dalla Champions a 20 punti dai due Manchester. Neppure il Bayern guida la Bundesliga, secondo a 5 punti dalla rivale storica Dortmund, ma ha messo dentro 66 gol in 27 partite e Mario Gomez ha segnato la centesima rete di questa stagione dei bavaresi.

Anche il Benfica è dietro al Porto. Terzi Marsiglia a 3 punti dal Paris Saint Germain e Apoel a cinque dal Limassol. Le magnifiche otto sono ancora vive, in tante pensano già alla nuova stagione, la serie A parte il 26 agosto.

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