Questanno salutare larrivo dell nuovo anno avrà non poche limitazioni. Attenzione ai tassi alcolici, perché, nonostante la giornata di festa, non ci saranno sconti da parte delle autorità. Prove del palloncino e multe salate quindi in vista anche per lultima notte dellanno. «Brindisi corti: lo stop alle 2 di notte per la vendita degli alcolici sconvolge i piani dei nottambuli, ma anche di chi a Natale e Capodanno vorrebbe festeggiare, con gli amici, in discoteca. Sarà lanno dei catering nelle dimore private?».
Parte la protesta dei gestori dei locali, dalla Bussola al Piper. Gherardo Guidi, patron di locali cult in Versilia come la Capannina e la Bussola di Viareggio, dice: «Noi chiediamo almeno una deroga per queste festività». «Siamo in difficoltà, nei miei ritrovi il biglietto prevede una consumazione, quindi come si fa negarla al cliente, dopo le due?». Tutti come Cenerentola? «Se serve a salvare una vita sono daccordo, ma questa -aggiunge- è una discriminazione. Brinderemo a coca cola». La Fipe, la federazione dei pubblici esercizi, e il Silb, lassociazione dei locali da ballo, ha chiesto al governo di sospendere il provvedimento che vieta la vendita di alcolici dopo le 2 nella notte di Capodanno. «E non cè da stupirsi se molti clienti trascorreranno le vacanze in Spagna con tutti i divieti che abbiamo» dichiara Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe.
Con una lettera indirizzata ai ministri competenti, Fipe e Silb si impegnano ad attuare, a loro spese, il progetto «guidatore designato»: ingresso gratuito e due consumazioni analcoliche a chi dovrà guidare.
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