Gli anglo-australiani AC/DC hanno un messaggio per aiutare le stelle del rock a fare del bene: smettere di chiedere ai fan di donare soldi in beneficenza. Il leader del gruppo Brian Johnson, in unintervista al giornale australiano The Daily Telegraph, sostiene che la gente non vuole essere sensibilizzata sui bambini che muoiono di fame da celebrità ricche e famose come Bob Geldof e Bono. «Non dico a tutti che dovrebbero contribuire, non se lo possono permettere», dice Johnson, il cui gruppo ha vinto settimana scorsa il primo Grammy dopo 37 anni di carriera nella sezione dedicata alla migliore performance rock per la canzone War Machine.
«Quando lavoravo come operaio - spiega - non volevo andare a un concerto dove qualche bastardo mi riduceva al silenzio dicendomi che avrei dovuto pensare a qualche bambino africano». Johnson dice che il suo gruppo preferisce devolvere soldi privatamente. «Fare un concerto per beneficenza è legittimo ma non sulle televisioni di tutto il mondo», aggiunge.«Basta coi miliardari che chiedono soldi per i bambini poveri»
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