Cronache

La battaglia di Tursi si vince con un giovane

Caro Direttore, ho letto con grande attenzione ed interesse l’appello, espresso sul suo quotidiano dal dottor Beppe Damasio di Momento Liberale a proposito della necessità di indicare, con largo anticipo, un candidato sindaco di Genova per la Casa delle Libertà in vista delle elezioni comunali del 2007.
Sono pienamente d’accordo che sia necessario iniziare, fin da ora, a ragionare su quale possa essere il profilo più adeguato cui debba corrispondere colui che andrà a sfidare il cartello delle sinistre per la conquista dell’amministrazione della nostra città.
Mi sembra giusto sottolineare il fatto che per provare a vincere è necessario un nome nuovo. In particolar modo un giovane, che sia in controtendenza rispetto alla media dell’età dei politici che ci governano a tutti i livelli e, soprattutto, in controtendenza con il progressivo invecchiamento della popolazione genovese.
Solo un candidato della nuova generazione può coalizzare intorno a sé un progetto politico di vero rilancio del nostro territorio che non può più permettersi di vedere fuggire i nostri giovani verso altre città per la cronica mancanza di «spazi», siano essi lavorativi o culturali, e perché no di divertimento, che la città non è in grado di offrire.
Oltre che un candidato «nuovo», serve una coalizione «nuova», una «nuova» classe dirigente, appetibile per quei genovesi che ormai hanno perso fiducia nel centrodestra, a causa delle continue spaccature e dalla mancanza di un vero progetto di città alternativo, da opporre alla sinistra.
Credo peraltro, a differenza del dottor Damasio, che Sandro Biasotti sia impegnato in un processo di coesione della Cdl, anche e soprattutto in vista di una federazione o di un «partito nuovo», e non sia assolutamente prigioniero di spinte autonomiste, se non di quelle volte a esprimere le proprie idee, come sempre ha fatto in qualità di presidente della Regione Liguria.
Sono convinto che anche grazie al suo contributo ci si potrà confrontare ad armi pari nelle prossime campagne elettorali.


Certo che con l’impegno e la coesione di tutti gli amici genovesi della Cdl saremo in grado di esprimere un programma e un candidato sindaco credibili per il governo della nostra amata città, la saluto cordialmente.
Consulente politico

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