Battere il Lione per finire tra le big

Firenze Esattamente dodici mesi fa, la sconfitta interna con il Lione spense i sogni della Fiorentina, estromessa dalla Champions nella fase a gironi. Stasera al «Franchi» stessa sfida ma con prospettive diverse. La classifica sorride sia ai francesi che ai viola, in netto vantaggio sul Liverpool, ma è chiaro che la squadra di Prandelli (mai vittoriosa in tre precedenti con i transalpini) punta al successo per approdare subito agli ottavi. In palio c’è ancora il prestigioso primo posto nel girone. Di contro c’è un Lione dall’ottima propensione alle gare esterne anche se ai francesi mancheranno due titolari in difesa.
«Affrontiamo questa sfida con la gioia di esserci, forse sarà la più importante della stagione ma io spero che ce ne saranno altre - ha detto Cesare Prandelli -. Viviamola in modo sereno, con entusiasmo, consapevoli che per società, squadra e tifosi sarà una partita fondamentale, che può far entrare questo gruppo nella storia del club». Rispetto alla gara persa sabato in casa con il Parma. la Fiorentina recupera Kroldrup e Montolivo, mentre Jovetic partirà dalla panchina («impensabile metterlo in campo dopo che è stato fermo 20 giorni», ha sottolineato il tecnico viola).

Gilardino ha un brutto ricordo del match di andata, perso 1-0: fu espulso per un presunta gomitata a Toulalan, stasera assente. «Nessuna sete di vendetta, ho solo voglia di giocare questa sfida». Al Franchi annunciati 33mila spettatori (solo un centinaio i francesi) e la presenza di Andrea Della Valle.

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