Valeria Arnaldi
Sole alto, caldo afoso e strade intasate verso Ostia e Fregene: fino alla pioggia arrivata nel tardo pomeriggio le condizioni per spingere i romani a non riversarsi sul litorale e sperimentare Tevere Village, prima spiaggia «metropolitana» della regione, sembravano ottimali. Ma tra il dire e il fare, letteralmente, cè di mezzo il mare. E i romani non sembrano aver apprezzato liniziativa, disdegnando linaugurazione delle pedane prendisole - in sabbia o erba sintetica - allestite sulle banchine tra Ponte SantAngelo e Ponte Umberto I. Nell«orario di punta», il caldissimo intervallo tra le 12 e le 15, gli ospiti erano poche decine. Eppure nello stesse ore gli stabilimenti di Maccarese e Fregene sono stati presi dassalto, nonostante le code chilometriche per raggiungerli. A tenere lontani i maniaci della tintarella dal fiume sono state le scale daccesso sporche e maleodoranti, i rifiuti che galleggiavano nelle acque del fiume - malgrado Flavus Tiber, il catamarano realizzato da Comune e Acea per raccogliere buste, bottiglie di plastica e altri oggetti galleggianti tra ponte Milvio e lIsola Tiberina - e una lunga striscia di terra fangosa che correva di fronte alla spiaggia artificiale. Se non il Tevere, a essere «bonificato» per linaugurazione è stato ponte SantAngelo, dal quale le forze dellordine ieri hanno allontanato i venditori ambulanti abusivi. Che però hanno atteso sulla sponda opposta al castello la fine dei controlli per riaprire il suk da marciapiede, ostruendo con i sacchi di merce le scale daccesso al villaggio. Il Tevere Village occupa due sponde. Sul lato di Castel SantAngelo cè la spiaggia vera e propria, larea «Bau Bau Beach» aperta anche ai cani, ristorante-bar, servizi ricreativi, palestra e piscine (una «grande» di 12 metri per sei e una 6x4 dedicata ai bambini). Sulla banchina opposta un altro ristorante, minigolf, bocciodromo, biliardi e stand commerciali. Nonché lattracco dei battelli per raggiungere il villaggio dal fiume. Ieri alle 14 «Bau Bau Beach» aveva attirato nove ospiti con 3 cani, piccoli ma in grado di farsi «sentire» in tutto larenile. Deserto il bar per quattrozampe, solo 16 le presenze nel lato piscina, con cinque persone a tentare di rinfrescarsi nelle vasche. Pochi gli ospiti dellultimo tratto di spiaggia. Lingresso al villaggio è gratuito, si pagano i servizi: 4 euro un lettino, 4 lombrellone e 3 laccesso alla piscina degli adulti, i bambini non pagano.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.