Battista va controcorrente e punta sull’ottimismo

Un’Italia che non ti aspetti, piena di positività e di eccellenze, nonostante ciò che si legge sui giornali e si sente in tivù. Non solo terra di camorra e mala politica, di scandali e veline, ma un Paese capace di sorprendere per le tante potenzialità nascoste. A ribadirlo, strano ma vero, non è un intellettuale illuminato ma un cabarettista molto amato dai romani. Un campione della battuta salace, una mente agile che ha fatto dell’ironia e della presa in giro la sua arma vincente. Da sempre, da quando lavorava nel bar di famiglia e usava il bancone come osservatorio privilegiato, Maurizio Battista si è infatti divertito a pungolare la platea per raccontare vizi e difetti dell’italiano medio.
Stasera l’attore, sul palco dell’Ombra del Colosseo, presenterà il suo ultimo, divertente spettacolo «Cari amici miei». Uno show inedito, interamente scritto e interpretato dal gladiatore della risata nazional-popolare, che ha preferito capovolgere la situazione e andare controcorrente rispetto ai colleghi per raccontare, oltre ai difetti, anche i pregi della terra in cui è nato e cresciuto. Ovviamente, trattandosi di Maurizio Battista, la risata sarà garantita, ma non rimarranno vittime eccellenti sul campo. Si riderà di gusto, di tutto: dalla politica alla cronaca passando per il dorato mondo della moda. Famosissima la battuta sugli stilisti: «Armani veste Madonna, Dolce&Gabbana la Jennifer Lopez, da noi fosse mai venuto Cesare Paciotti ad allacciarci le scarpe... se non altro per quello che costano».
Quella di stasera, promette l’autore, sarà una grande risata di distrazione di massa che partirà dal periodo storico di Roma antica, dal dominio imperiale alla calata dei barbari, fino ai giorni nostri, con lo psicodramma delle strisce blu, passando per il cinema, il teatro, e ovviamente il sugoso gossip che d’estate impera sotto gli ombrelloni. Il tutto immerso in una scenografia ricca e colorata che raffigura un trasloco. Il sipario si aprirà e si chiuderà su due poesie di Trilussa declamate da Maurizio Battista il quale, una sera, ha immaginato questo spettacolo durante la solita partita a carte con gli amici. Una di quelle partite in cui c’è sempre un dubbio che assale il giocatore nell’atto di calare la carta: «Amico mio, come giochi, giochi male».

L’immagine che campeggiava nel manifesto dello show, applaudito dal pubblico lo scorso inverno, era infatti un asso di spade: il preferito di Battista, che vorrebbe averne sempre uno a disposizione in tasca, magari per risolvere una partita decisamente complicata. Come dargli torto? Prezzo del biglietto 18 euro platea numerata, 15 euro platea non numerata. Viale Parco del Celio, inizio spettacolo 21,45.

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