Battuti l’autografo di Hitler e le lettere di Voltaire

C’erano anche lettere di Voltaire, Leopardi e Carducci, le corde di violino usate da Paganini, scritti autografi di Saddam e Hitler e disegni originali dell’ufficio tecnico Ferrari, nell’asta realizzata di Milano. Nella sede milanese della Bolaffi si sono registrate più di 60 persone per partecipare all’asta. Altre decine erano collegate via web e via telefono. A superare il prezzo dei 17 volantini, una lettera di Marcel Proust venduta a 19mila euro e un gruppo di 170 lettere di Verga e Capuana, che avevano un prezzo di partenza di 150mila euro e sono stati aggiudicati a quella cifra. Tra i cimeli ritenuti più interessanti dal pubblico, due corde di violino utilizzate da Niccolò Paganini accompagnate da una dedica del violinista battute a 8mila euro, una lettera di Leopardi venduta a 13mila euro e uno scritto di Voltaire venduto a 5.500 euro.

Battuti all’asta anche un documento firmato da Adolf Hitler e uno siglato da Saddam Hussein, il primo è stato aggiudicato alla cifra di 2.600 euro, il secondo a 700 euro. Aggiudicato invece a 1.200 euro un disegno dell’Ufficio tecnico della Ferrari 250 testa rossa del 1957.