Cultura e Spettacoli

BAUDO BATTE BONOLIS. SKY AVANZA

E anche l’ultimo baluardo Mediaset è caduto. Pippo Baudo ha battuto Paolo Bonolis. Il vecchio leone della Tv, chiamato all’ultimo momento per rinforzare una Domenica In tremante di fronte a quello che doveva essere il programma dell’anno, si gode una vittoria che, dopo il deludente avvio di stagione di Cologno, non appare neppure più così sorprendente. Domenica la sfida (giocata nella fascia oraria tra le 18 e le 20) è finita così: Baudo su Raiuno ha raggiunto il 24,01% di share (3.939.000 spettatori), Serie A su Canale 5 (che viene artificiosamente divisa in due) si è fermata al 22,56% nella prima parte e al 21,78% nella seconda. Super Pippo, dato per tramontato dopo la lunga stagione di dissapori con la Rai, si mette anche a dare consigli all’avversario battuto: «In passato (quando andò a Mediaset) ho vissuto gli stessi momenti brutti che ora sta attraversando Bonolis. Il cambio di casacca porta questi dolori, chi ha coraggio continuerà per la sua strada. Erano, è vero, altri tempi ma anche Corrado, Bongiorno, Vianello e la Mondaini scioccarono la gente quando decisero di lasciare la Rai per la tv di Berlusconi. Paolo è bravo, vale e potrà certamente rivalutarsi, l'unica cosa è sopportare questo periodo stoicamente». Pippo non rinuncia a tessere le proprie lodi: «Ho accettato questa sfida a patto di andare in onda dalle 18 alle 20 avendo dall'altra parte un avversario temibile. Mi piaceva questo scontro anche generazionale, io vecchio combattente lui nuovo guerriero. Ero intenzionato a vendere cara la pelle e così è stato». Improntato alla nuova linea della «concordia nazionale» il commento del direttore generale Meocci (che già domenica attraverso Baudo ha invitato gli italiani a litigare meno): «Preferirei - ha detto a margine della presentazione della giornata della pace che coinvolge oggi tutta la Rai - avere qualche indice d'ascolto in meno ma contribuire a far pensare le persone attraverso programmi adeguati». In sostanza il direttore ha annunciato che all’interno di Domenica In saranno trattati temi a sfondo umanitario (sistema sicuro per perdere qualche punto percentuale) come la realizzazione di ospedali in Sudan. Sull’altro versante, quello di Mediaset, a parlare è solo uno degli autori di Serie A, Cesare Lanza: «La stagione è appena all'inizio... aspettiamo. E comunque, considerati i carichi pubblicitari, i risultati sono più che soddisfacenti».
Anche la prima serata ha dato un altro dolore a Cologno: la prima puntata del Maresciallo Rocca ha raggiunto il 26,88% (ma ha fatto ascolti anche molto più alti) superando di sei punti il film Paparazzi di Canale 5 (20,17%).

Ma il dato più significativo è quello di Sky che, domenica sera, con la partita Juve-Inter ha registrato il 10,13% di share, risultando al terzo posto, dopo Canale 5 e Raiuno.

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