Dalla Bce via libera al nuovo Fondo salvastati

La Bce accoglie con favore la bozza di riforma della governance economica europea che include anche modifiche al Patto di stabilità, approvata dall’Ecofin, e avanza diverse proposte in vista di un miglioramento.
In un’opinione diffusa sul sito online dell’Eurotower, la Bce infatti sostiene il ruolo del futuro fondo permanente salvastati dell’eurozona, lo European Stability Mechanism (Esm), che dovrà essere attivato quando dovesse essere indispensabile salvaguardare la stabilità dell’intera zona.
In particolare, la Banca centrale europea sottolinea che i rischi di turbolenze sul debito sovrano dei Paesi dell’area continuano e che è quindi «auspicabile creare uno strumento di gestione della crisi permanente che, come ultima ratio, possa fornire sostegno finanziario temporaneo ai Paesi membri dell’Eurozona» che dovessero avere difficoltà nell’accesso ai mercati finanziari.
Nella lettera, la Bce sottolinea anche che il meccanismo di stabilità «dovrebbe essere in grado di mettere in campo un’ adeguata gamma di strumenti così da contrastare in modo efficace il rischio di contagio in una situazione di acuta instabilità di mercato». Per la Bce, inoltre, l’accordo Esm dovrebbe prendere la forma di un trattato, il che comporterebbe una modifica alle rispettive leggi nazionali.

La Bce raccomanda anche che il fondo venga attivato solo con il consenso reciproco delle parti e che venga approvato velocemente, così che sia possibile la sua entrata in vigore nella data fissata, ovvero il primo gennaio 2013. Infine, la Banca centrale europea raccomanda il coinvolgimento del Fmi nei piani di salvataggio così da evitare il rischio di «moral hazard».